ATTENZIONE. Vortice perturbato formato sulle coste Africane, all’attacco dello Ionio

Come ampiamente previsto e discusso nella giornata di ieri, un intenso vortice perturbato si è formato nelle ultime ore nel canale di Sicilia. Nonostante le immagini satellitari mostrino una caratteristica forma spareggiante, ed un occhio abbastanza definito, non si può ancora parlare di ciclone hurricane-like. Sappiamo che spesso sul Mediterraneo si formano depressioni con molte caratteristiche simili agli Uragani, ma su scale molto più piccole, per evidenti problemi di “spazio” a disposizione.

Immagine satellitare del ciclone formatosi sul Mar di Sicilia

Immagine satellitare del ciclone formatosi sul Canale di Sicilia

Al momento, la struttura nello stretto di Sicilia non sembra mostrare convezione (processo che porta alla formazione di nubi con forte sviluppo verticale grazie ai flussi di calore al suolo che favoriscono la risalita di “bolle” di aria calde) intensa nei pressi dell'”occhio“.

Immagine satellitare nel visibile

Immagine satellitare nel visibile

Il ciclone è transitato vicino all’isola di Pantelleria, facendo registrare un discreto calo di pressione, e si sta dirigendo verso Linosa e Lampedusa, dove è già in atto un vistoso calo di pressione dai 1000 hPa di circa 3 ore fa ai 982 raggiunti negli ultimi minuti.

Andamento della pressione sull'isola di Linosa

Andamento della pressione sull’isola di Linosa

Si tratta di una situazione estremamente rischiosa, in quanto ad un minimo di pressione estremamente localizzato corrispondono venti molto intensi. La stessa stazione meteorologica dell’isola di Linosa sta registrando raffiche che hanno raggiunto i 100 km/h, ed il ciclone è solo nella fase iniziale di approfondimento!

Raffiche di vento sull'isola di Linosa

Raffiche di vento sull’isola di Linosa

Occorrerà dunque monitorare con attenzione lo spostamento del minimo di bassa pressione, che fortunatamente dovrebbe restare in mare aperto e dirigersi verso la Grecia, come mostra la mappa seguente.

Pressione al suolo prevista per questa mattina, traiettoria prevista del minimo e zone a rischio

Pressione al suolo prevista per questa mattina, traiettoria prevista del minimo e zone a rischio

Nonostante il passaggio a largo delle coste, i forti venti causeranno delle intense mareggiate sulle coste Occidentali di Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata.

Mappa delle zone a rischio per la Calabria

Mappa delle zone a rischio per la Calabria

Mappa delle zone a rischio per la Sicilia

Mappa delle zone a rischio per la Sicilia

 

Articolo di Guido Cioni del 07 Novembre 2014 alle ore 13:18

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