Situazione “esplosiva” venerdì: rischio nubifragi su tutte le regioni settentrionali, caldo al sud

La previsione di intensi nubifragi per la giornata di venerdì che vi avevamo preannunciato qualche giorno fa sembra, purtroppo, avverarsi. Ma cerchiamo di fare un passo alla volta.

La figura sottostante mostra la previsione del campo di pressione (linee), venti (vettori) e temperatura (colori) in quota previsto per le ore 17 di domani. Si nota innanzitutto la bassa pressione presente sull’Atlantico che si espande verso il Mediterraneo, andandosi a scontrare con l’area di alta pressione presente sul Mediterraneo centrale.  Proprio da questo contrasto nasce il richiamo dei venti di Scirocco che si spinge fino alle regioni settentrionali e finisce per influenzare anche le regioni oltralpe.

Circolazione a scala europea con altezza di gepotenziale e venti a 500 hPa e temperatura a 850 hPa. Inserti con temperature massime misurate venerdì.

Sulla Germania si nota infatti un’area di temperature in quota più alte dei dintorni (colori giallo-rossi) dovute all’effetto Phön, ovvero il riscaldamento dell’aria in caduta sul versante settentrionale dalle Alpi sospinta dallo scirocco sul versante italiano. Gli inserti mostrano le temperature massime previste per la giornata di venerdì, che raggiungono i 29°C sulla Sicilia ed i 21°C sul versante settentrionale della catena alpina.

La convergenza tra i venti di Scirocco, che trasportano aria calda ed umida, e quelli di Tramontana, con aria fredda e secca, favorirà la formazione di numerosi temporali e nubifragi che interesseranno dapprima il Tirreno settentrionale, per poi estendersi anche al resto delle regioni settentrionali. Analizziamo le diverse fasi del peggioramento partendo dalle ore 14 di Venerdì con mappe di precipitazioni cumulate ogni 6 ore. Nella fase iniziale del peggioramento le precipitazioni si concentreranno maggiormente sulle coste liguri di levante e sulle zone prealpine.

Precipitazioni cumulate nelle 6 ore precedenti, venti ed acqua precipitabile.

Spostandoci nel tardo pomeriggio di venerdì si nota invece una vasta area con massimi precipitativi oltre 50 mm che corrisponde alla convergenza dei venti (vettori) e ad alti valori di acqua precipitabile (linee colorate, quantità di vapore acqueo nell’intera colonna atmosferica). Questa sarà una delle fasi più difficili, soprattutto sulle coste di Liguria ed alta Toscana: i massimi stimati da questo modello sono di circa 80 mm in 6 ore.

Precipitazioni cumulate nelle 6 ore precedenti, venti ed acqua precipitabile.

Nel corso della serata le piogge si sposteranno maggiormente sulle regioni settentrionali, anche le coste liguri di ponente e dell’alta Toscana continueranno ad essere interessate da temporali e intense piogge.

Precipitazioni cumulate nelle 6 ore precedenti, venti ed acqua precipitabile.

Il rischio per il centro-nord tenderà a diminuire nella giornata di sabato dato che i fenomeni più intensi si sposteranno al nord-est, dove sono attesi intensi nubifragi. Anche qui gli accumuli attesi sono molto alti: lo stesso modello utilizzato indica massimi fino a 160 mm in 6 ore! 

Precipitazioni cumulate nelle 6 ore precedenti, venti ed acqua precipitabile.

Vi raccomandiamo quindi di seguire gli aggiornamenti e le allerte della protezione civile, soprattutto nelle regioni da noi citate.