Disuguaglianza climatica: “La popolazione più ricca emette e quella più’ povera subisce!”

La dura realtà’ dei cambiamenti climatici..

E’ sempre maggiore la consapevolezza che il clima sta mutando e che in parte l’uomo sta contribuendo ad accelerare il riscaldamento globale. Le evidenze del global warming sono molteplici ed e’ sempre maggiore la necessita’ di limitare il contributo antropico alle emissioni di gas serra per contenere l’anomalia di temperatura globale al di sotto dei 2 gradi entro la fine del secolo. A questi fini e’ necessario adottare strategie energetiche adeguate per fronteggiare questi problemi! 

A partire da questa consapevolezza, indagando le quantità’ di emissioni prodotte, cosicché da poter intervenire in maniera adeguata, e’ emersa una verità sconcertante dal rapporto di Oxfam “Disuguaglianza climatica”.

Questo report, il quale si occupa di fornire nuove stime e dati sui livelli di emissioni legati ai modelli di consumo dei cittadini nei paesi ricchi e poveri, è stato diffuso durante la Cop 21, tenutasi a Parigi, ed ha messo in luce che il 10% della popolazione più ricca del pianeta è responsabile di circa il 50% delle emissioni di CO2 in atmosfera! La popolazione mondiale più’ povera, che conteggia circa 3,5 miliardi di persone, sarebbe responsabile invece solo del 10 % delle emissioni.

Questo e’ alquanto intuibile, tuttavia fa rabbia se pensiamo a che a subire gli effetti dei cambiamenti climatici sono proprio le popolazioni che contribuiscono meno alle emissioni antropiche, le quali accelerando il cambiamento climatico, aumentano sempre più la vulnerabilità ambientale. Siccità, alluvioni, erosione costiera sempre più aggressiva, ad esempio stanno mettendo in ginocchio molti popoli, obbligando molti di essi a migrare in cerca di una vita più serena.