Global Warming: Cosa sta accadendo ai fiumi?

Ecco perché l’acqua è sempre più destinata a diventare l’Oro Blu!

Oggi è molto semplice osservare gli effetti del riscaldamento globale, tant’è che esistono moltissimi parametri per poterlo monitorare, tra cui l’anomalia di temperatura, lo scioglimento dei ghiacci ed il conseguente innalzamento del livello dei mari, la diminuzione della frequenza delle precipitazioni, anomalie nella distribuzione e nell’intensità delle piogge e così via. Potremmo soffermarci sull’analisi di ognuno di essi ma questa volta ci occuperemo di analizzare la riduzione della portata idrica dei fiumi, associata all’innalzamento delle temperature e all’anomalia delle precipitazioni, in quanto questo comporta problemi anche molto seri legati alla disponibilità di acqua dolce.

Riducendosi le precipitazioni ed aumentando le ondate di calore, la portata dei fiumi si riduce ma non in maniera eccessivamente drastica! Se però sommassimo anche la quantità di acqua dolce prelevata per l’agricoltura (~ 70% del fabbisogno idrico), le industrie (~20%) e per altre attività antropiche (~10%), vedremmo che i corsi d’acqua si prosciugano sempre più! Questo crea disagi nei vari settori! L’acqua usata per scopi agricoli ad esempio, ha un suo ciclo e tornerebbe ad arricchire i fiumi in futuro ma si tratterebbe di tempi molto lunghi, per cui è fondamentale non eccedere nei consumi.

Ma come si può evitare di prelevare acqua dai corsi idrici se la terra è sempre più arida per via della siccità? 

Si crea infatti un circolo vizioso, in cui i consumi tendono comunque ad aumentare! Questo inoltre crea ulteriori danni in quanto indebolendosi la portata, le maree e le correnti invaderebbero sempre più le coste e sempre più acqua salata risalirebbe il delta dei fiumi e sarebbe sempre più un problema irrigare i campi.

In queste condizioni l’unica coltivazione che probabilmente sarebbe favorita è quella del riso, in quanto questa coltura predilige condizioni di suolo salso. Questo spiegherebbe anche perché in Spagna ad esempio questa coltivazione è molto “sentita”!