Continua l’interessante storia del ciclone sul mar Ionio [IMMAGINI]

Già nella giornata di venerdì avevamo commentato la formazione di un particolare ciclone dalle caratteristiche simil-tropicali sul mar Ionio. Ebbene, il sistema in questione ha tenuto fede alle previsioni dei modelli e si è intensificato nelle ore seguenti, acquisendo una forma decisamente simmetrica.

L’animazione che vi proponiamo di seguito raccoglie tutte le immagini satellitari dalla mattina fino alle 5 di pomeriggio e mostra l’evoluzione del sistema di bassa pressione. Risulta interessante notare la formazione e successiva dissipazione dell’occhio centrale, un fenomeno che si ripete più volte nel periodo analizzato.

Animazione immagini satellitari del Mediterraneo relative alla giornata di sabato

Il satellite AQUA ha catturato una spettacolare testimonianza fotografica del ciclone nel bel mezzo della fase di intensificazione. Nell’immagine che vi mostriamo di seguito si nota bene la presenza dell’occhio privo di copertura nuvolosa e delle bande nuvolose associate ai temporali che si sono sviluppati tutto intorno.

Immagine in alta risoluzione dal satellite AQUA risalente alla tarda mattinata di sabato

Utilizzando l’immagine in altissima risoluzione (250 metri) è possibile ingrandire l’area a ridosso dell’occhio notando ancora più particolari. Oltre alla evidente rotazione dei sistemi nuvolosi intorno al centro di bassa pressione (L) è ben evidente la vicinanza allo stato di Malta.

Immagine in alta risoluzione dal satellite AQUA risalente alla tarda mattinata di sabato (particolare sull’occhio)

Proprio sulle spiagge dell’isola si sono verificate intense mareggiate, come mostrato nel video sottostante.

Nelle prossime ore il ciclone tenderà a muoversi molto lentamente verso est, contrariamente a quanto previsto, e a indebolirsi. Tuttavia, alcuni modelli individuano la remota possibilità che il ciclone si reintensifichi proprio nelle vicinanze dell’isola di Creta, come evidenziato dal collage delle mappe di pressione che vi proponiamo di seguito. Da notare, inoltre, che in quest’ultima fase il ciclone potrebbe assumere nuovamente caratteristiche simil-tropicali data la presenza di un nucleo caldo a circa 1500 metri di quota (ultima figura in basso a destra).

Previsione dello spostamento del ciclone