L’estensione dei ghiacci artici raggiunge un nuovo minimo stagionale

L’anno in corso, ormai giunto al termine, ha fatto registrare un nuovo dato negativo per quanto riguarda l’estensione dei ghiacci artici. La convalida dei dati risalenti all’estate 2016 ha permesso di ricostruire l’andamento da gennaio fino alla fine di settembre mostrato nell’immagine sottostante. Tutti i mesi dell’anno in corso sono rimasti al di sotto sia della media calcolata sul periodo 1981-2010 sia all’esterno delle fluttuazioni calcolate sullo stesso periodo. 

Andamento stagionale dell’estensione dei ghiacci artici

Ma perché questi ultimi mesi sono così importanti?

L’andamento dei ghiacci artici ha una variazione stagionale con un minimo collocato proprio all’inizio dell’autunno meteorologico ed un massimo alla fine dell’inverno. Questi due picchi sono in ritardo rispetto alle temperature perché il processo di formazione e scioglimento dei ghiacci è molto lento e richiede una notevole quantità di energia.

È proprio il minimo stagionale citato prima ad aver subito un pericoloso declino negli ultimi anni. Il grafico sottostante mostra questo valore calcolato per ogni anno dagli anni ’80 fino al 2015. Occorre sottolineare come la media annuale non renda l’idea di quanto sia diminuito il minimo. In parole povere, occorrerà molto tempo per vedere sparire del tutto la banchisa artica mentre durante l’estate potremmo vivere la completa assenza di ghiacci già tra qualche anno!

Andamento del minimo stagionale di estensione dei ghiacci artici

Affidandosi a dati ancora più datati, che si basano su misurazioni effettuate da navi di passaggio e carte d’epoca, si può risalire fino al 1949, come mostrato nell’immagine sottostante.

Andamento dell’estensione dei ghiacci artici dal 1953 al 2016

In Antartide le cose sembrano invece andare nel verso opposto. Entrambi i massimi ed i minimi stagionali della copertura di ghiacci marini sono in crescita ormai da decenni. Tuttavia, si tratta di una crescita molto debole, soprattutto se confrontata con la perdita dei ghiacci nell’artico.

Andamento del minimo e massimo di estensione dei ghiacci antartici