Abbiamo già accennato alla possibilità di un consistente calo termico a partire dall’inizio della prossima settimana in un precedente articolo. Ma quante sono le probabilità che ciò si avveri?
Per farci un’idea più chiara sull’evoluzione attesa a partire dalla serata di domenica cerchiamo di dare un’occhiata alle previsioni dei modelli di ensemble. Questi permettono di visualizzare l’evoluzione di diversi scenari previsionali (linee colorate) ottenuti partendo da condizioni iniziali leggermente modificate.
La mappa sottostante mostra l’evoluzione di un parametro relativo alla circolazione in medio-alta quota che permette di valutare la direzione dei venti e lo spostamento delle masse d’aria in atmosfera. Partendo dal 7 novembre si nota la presenza di una saccatura, una vasta area di bassa pressione, estesa su tutto il centro Europa fino a raggiungere la penisola iberica. Tale struttura tende a spostarsi verso il Mediterraneo nei giorni successivi.
Tuttavia, spingendosi fino al 9 novembre è possibile notare come gran parte delle linee colorate-che, ricordiamolo, rappresentano diversi scenari previsionali-si siano allontanate, indicando una maggiore incertezza nel tracciare la posizione della saccatura. Tale incertezza nel posizionamento dell’area di bassa pressione in quota influenzerà in modo non marginale l’arrivo dell’aria fredda dato che sarà proprio questo “vuoto” a richiamare i venti freddi provenienti da nord-est, come mostrato in modo esemplare dalla figura sottostante.
Stando al grafico nella giornata di mercoledì la bassa pressione si troverebbe posizionata sul centro Europa, favorendo un calo delle temperature che abbiamo evidenziato tramite i valori delle temperature minime previste al suolo per la stessa giornata. Da questa immagine notiamo inoltre come il nostro paese rimarrebbe proprio al limite della discesa di aria fredda che dovrebbe interessare maggiormente le regioni più ad ovest.
In questa area le temperature raggiungeranno probabilmente valori molto inferiori alla media del periodo. La mappa delle anomalie che vi proponiamo in chiusura individua scarti negativi oltre i 15°C di differenza per quanto riguarda le temperature in quota (circa 1500 metri).
Non resta quindi che aspettare i prossimi giorni per elaborare una linea di tendenza più affidabile, specialmente per quanto riguarda il nostro paese.
Località | T°C |
---|---|
Siracusa | 27° |
Catania | 26° |
Agrigento | 26° |
Latina | 25° |
Taranto | 25° |
Roma | 25° |
Ragusa | 24° |
Crotone | 24° |
Catanzaro | 24° |
Lecce | 24° |
Località | T°C |
---|---|
L'aquila | 14° |
Belluno | 15° |
Aosta | 15° |
Campobasso | 16° |
Fermo | 16° |
Biella | 16° |
Teramo | 16° |
Chieti | 16° |
Sondrio | 16° |
Macerata | 16° |