Vi siete mai chiesti perché un temporale nelle vicinanze viene avvertito non solo grazie al rombo dei tuoni ma anche all’arrivo di un particolare vento fresco che scuote le fronde degli alberi? La causa di questo vento è legata all’evoluzione di un tipico temporale estivo. Per capirlo dobbiamo partire dalla struttura tipica di un temporale nella sua fase matura: i fenomeni verificatisi in Germania qualche giorno fa rappresentano un esempio ideale.
L’immagine satellitare riportata di seguito mostra, oltre alla copertura nuvolosa, la stima delle temperature alla sommità delle nubi: colori caldi indicano temperature fredde e viceversa. Degna di nota è la struttura costituita da più celle temporalesche presente sul nord della Germania: tali sistemi vengono chiamati in gergo sistemi convettivi alla mesoscala.
Quello che ci interessa descrivere, però, non balza subito agli occhi e richiede particolare attenzione per essere osservato. Concentrate lo sguardo in basso a destra su quella linea di nuvole apparentemente innocue che si distingue dai temporali presenti ad ovest. Nell’animazione che vi proponiamo di seguito risulta più immediato identificare la provenienza ed il movimento della suddetta linea di nuvole che sembra essere collegata ai temporali.
Il collegamento in effetti c’è e risulta ben documentato in letteratura. Lo sviluppo di temporali causa, tra le altre cose, la discesa di una massa d’aria fredda che viene letteralmente “trascinata” verso il basso dalle gocce di pioggia (o grandine). Tale aria fredda, una volta arrivata vicino alla superficie, è costretta ad allontanarsi dal temporale formando il cosiddetto “gust front”. Lo schema che vi mostriamo di seguito riassume graficamente quanto appena esposto.
La propagazione di questo fronte d’aria fredda in un ambiente relativamente più caldo ed umido porta poi al sollevamento dell’aria sul bordo che condensa in nuvole, le stesse che sono ben evidenti nell’animazione mostrata prima e nell’immagine sottostante.
Notate il calo delle temperature osservate al suolo che passano dai 28 gradi osservati prima dell’arrivo del fronte (linea tratteggiata blu) ai21°C ed infine 17°C: un calo di oltre 10°C! Tale variazione è oltremodo visibile nel grafico della temperatura osservata alla stazione di Fürstenzell (Germania), una delle località all’interno del cerchio rosso nella figura precedente. Oltre alla diminuzione delle temperature è possibile notare l’arrivo di aria umida come evidenziato dall’aumento della temperatura di rugiada (linea rosa).
Infine ci teniamo a sottolineare come il fronte si sia propagato in nottata fino a raggiungere Praga che distava molti chilometri dai temporali formatisi in Germania ore prima. Ecco perché i temporali possono portare aria fresca anche senza pioggia, ovvero quando sono molto lontani.
Località | T°C |
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Foggia | 32° |
Palermo | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Chieti | 30° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Teramo | 30° |
Catanzaro | 29° |
Rimini | 29° |
Località | T°C |
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Aosta | 19° |
Biella | 21° |
Belluno | 21° |
Sondrio | 21° |
Genova | 22° |
Varese | 22° |
Gorizia | 22° |
La Spezia | 22° |
Udine | 22° |
Lecco | 22° |