Trasporto di calore globale: il ruolo delle correnti oceaniche.

Perché è così importante monitorare la Corrente del Golfo?

A causa della sfericità della Terra, dell’inclinazione dell’asse terrestre e dei parametri orbitali che identificano il moto del nostro Pianeta rispetto al Sole; il calore in arrivo sulla superficie terrestre è distribuito in modo non uniforme, con un’insolazione media annuale maggiore all’equatore che ai poli. Tant’è che si identificano aree con surplus di energia alle basse latitudini e deficit alle alte. Se non ci fosse nessun mezzo di trasferimento di energia tra le varie aree della Terra, l’equatore si riscalderebbe sempre più ed i poli si raffredderebbero, tuttavia l’Atmosfera e l’Oceano giocano il ruolo di regolatori del Clima Globale, trasportando calore dalle basse alle alte latitudini.

Si potrebbe dire che Oceano ed Atmosfera collaborano su scale temporali diverse nel distruggere i gradienti di temperatura, con alcune differenze. In oceano i processi di trasporto di calore sono molto più lenti che in Atmosfera, principalmente a causa della maggiore densità dell’acqua rispetto all’aria, eppure essendo in grado di immagazzinare quattro volte di più il calore assorbito dall’atmosfera, ha un ruolo essenziale nella “partita per il bilancio di calore”.

E’ questo il motivo per cui correnti oceaniche come la Corrente del Golfo nell’Oceano Atlantico, la Kuroshio nel Pacifico ecc. (le quali trasportano calore dall’Equatore alle medie latitudini), suscitano interesse nella comunità scientifica. Conoscere la loro dinamica e la loro variabilità ci aiuta a comprendere meglio il Sistema Climatico.

Nell’attuale configurazione di Global Warming, infatti, gli occhi di gran parte della comunità scientifica sono rivolti a come input di acqua dolce (successivi allo scioglimento delle calotte glaciali) vanno ad alterare la Corrente del Golfo, facendola shiftare e cambiare in intensità. Modifiche di quest’ultima avrebbero sicuramente conseguenze sul trasporto di calore e dunque sul Clima, per cui diventa sempre più importante realizzare studi modellistici che simulano gli effetti della variabilità della Corrente del Golfo specialmente nell’Emisfero Boreale e le analisi di dati altimetrici-satellitari contribuiscono a monitorarla.