L’instabilità atmosferica è stata sicuramente l’ingrediente fondamentale della giornata di martedì sulle regioni settentrionali. A partire dal primo pomeriggio numerosi temporali si sono sviluppati sulla Lombardia e sul Veneto, muovendosi successivamente verso est ed arrivando fin sull’Adriatico.
Le fulminazioni rilevate nella giornata di ieri mostrate nella figura sottostante permettono di farsi un’idea sulle traiettorie intraprese dalle varie celle temporalesche.
Sulle regioni centro-meridionali i fenomeni sono risultati sparsi e di debole intensità, come previsto.
In particolare alcuni dei temporali che hanno interessato le regioni settentrionali hanno raggiunto un livello di intensità tale da mostrare una struttura organizzata. Non ci siamo quindi stupiti quando nel pomeriggio è arrivata la prima segnalazione di un Tornado nei pressi di Crema (intorno alle ore 15.30). Nelle ore seguenti altre 2 trombe d’aria sono state segnalate nei pressi di Manerbio, nel bresciano. La figura sottostante mostra schematicamente le aree interessate da questi fenomeni.
Di seguito le foto scattate rispettivamente nei pressi di Crema e di Manerbio (click sulla foto per ingrandire).
Nella foto sottostante i danni ad un fabbricato nei pressi di Campagnola cremasca.
La pagina Facebook “Tornado in Italia” ha raccolto informazioni sui danni:
[…] a un primo bilancio, solo a Milzanello, sembra che il bilancio dei danni superi il milione di euro. La furia del vento è stata tremenda: un singolo tegolo binervato del tetto, che pesa 42 quintali è stato spostato di 10 metri e una trave da 150 quintali è stata fatta uscire dalla sede.Critica la situazione a Castelletto, via Forni è stata chiusa. Interessate anche via Manzoni, via Sabotino, via Indipendenza, Largo Scalvini, piazza Giovanni Paolo II. Il portone della chiesa è stato spostato di 40 centimetri. Distrutto anche un tetto in amianto e i pezzi sono volati ovunque.
Intense grandinate sono state segnalate in molte zone, non necessariamente le stesse interessate dai Tornado. Nella foto sottostante notate la dimensione dei chicchi di grandine ad Eraclea (VE).
I temporali sono arrivati fin sulle coste venete. L’immagine sottostante mostra il confronto tra due foto scattate dalla webcam di Lignano sabbiadoro a circa 40 minuti di distanza nella serata di martedì.
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