La mappa delle temperature massime misurate nella giornata di ieri (domenica) in Europa non ha bisogno di essere commentata. La maggior parte delle località nel centro Europa e nel Mediterraneo hanno superato abbondantemente i 30°C.
La regione più calda è risultata, come atteso, la penisola iberica. Nell’entroterra spagnolo la colonnina di mercurio ha raggiunto i 39 °C in più di una località.
Il peggio, tuttavia, deve ancora arrivare.
In queste giornate l’umidità relativa, parametro che unito ad alte temperature aumenta il disagio percepito, non ha raggiunto valori molto alti. Si tratta, in altre parole, di caldo torrido e NON afoso. Per valutare l’effetto congiunto di temperatura ed umidità sul corpo umano si usano spesso temperature “percepite”, che hanno il difetto di essere totalmente “inventate” e basate su formule semi-empiriche.
Un modo più corretto di approcciare la questione consiste nel calcolare un parametro che permetta di valutare la percentuale della popolazione affetta da disagio a causa delle alte temperature e dell’umidità. Il risultato lo si può apprezzare nell’immagine sottostante dove vengono riportati i valori del parametro humidex. Notate come l’area mediterranea sia ancora interessata da condizioni ancora non estreme, a differenza del medio oriente.
Nei prossimi giorni con il ripiegamento dell’alta pressione nel Mediterraneo l’afa tenderà ad aumentare e di conseguenza ci aspettiamo un aumento di questi valori.
Località | T°C |
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Foggia | 32° |
Palermo | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Chieti | 30° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Teramo | 30° |
Catanzaro | 29° |
Rimini | 29° |
Località | T°C |
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Aosta | 19° |
Biella | 21° |
Belluno | 21° |
Sondrio | 21° |
Genova | 22° |
Varese | 22° |
Gorizia | 22° |
La Spezia | 22° |
Udine | 22° |
Lecco | 22° |