In questi giorni molti dei nostri lettori hanno iniziato a domandarci quando sia prevista una vera e propria svolta meteorologica. In effetti la resistenza dell’alta pressione sul Mediterraneo ha messo alla prova anche i più ferventi caldofili. Nella giornata odierna si sono sfiorati i 40°C di massima su diverse località del nord Italia e la stessa situazione si ripresenterà domani (sabato).
Fortunatamente abbiamo buone notizie. Da qualche giorno la maggior parte dei modelli di previsione hanno iniziato ad intravedere un cambio di circolazione che porterebbe finalmente aria più fresca su gran parte del Mediterraneo occidentale. Tale cambiamento è previsto proprio per la fine del mese, tra il 29 giugno ed i primi giorni di luglio. Prima di cadere in facili generalizzazioni occorre però valutare l’attendibilità di questa previsione.
Per farlo diamo innanzitutto un’occhiata ai vari scenari previsti dai modelli di ensemble (linee colorate) che con la loro dispersione danno un’informazione diretta sull’incertezza associata alla previsione. L’immagine sottostante mostra la posizione dei centri di alta e bassa pressione prevista per la giornata del 29 giugno. Ben evidente è una saccatura che attraversa tutta l’Europa occidentale dalla Gran Bretagna al Mediterraneo.
Risulta interessante notare come, nonostante la lunga gittata temporale della previsione, la dispersione dei diversi scenari previsionali sia abbastanza piccola da non compromettere la configurazione a larga scala. In parole povere, l’arrivo di aria fresca sembra essere inquadrato con buona affidabilità dai modelli. Quello che risulta ancora incerto è invece l’intensità associata al calo termico che si svilupperebbe sulle nostre regioni.
Nelle immagini sottostanti abbiamo riportato i diversi scenari previsionali (linee colorate) riguardanti la temperatura in quota per 3 località rappresentative del centro, sud e nord Italia, rispettivamente. Per quanto riguarda il centro Italia le temperature sembrano rimanere stabili su valori superiori alla media (linea rossa) fino al 28 giugno per poi calare velocemente a cavallo tra il 29 e 30 giugno.
Al sud Italia quello che verrà generalmente avvertito sarà invece un aumento termico, dato che le temperature al momento sono prossime alla media. Il calo che avverrà a cavallo tra la fine di giugno e l’inizio di luglio riporterà semplicemente la colonnina di mercurio verso la media stagionale. Da notare i 25°C previsti a circa 1500 metri di quota per il 28 giugno: nel caso tale previsione si avverasse le massime diurne potranno superare i 40°C.
Per quanto riguarda invece il nord il calo sarà avvertito dato che le temperature attuali si trovano ben al di sopra della media stagionale, come mostrato dal grafico sottostante.
Dunque l’evoluzione meteorologica, pur essendo inquadrata con buona precisione dai modelli previsionali, verrà avvertita diversamente a seconda della regione. Nei prossimi giorni pubblicheremo nuovi aggiornamenti.
Località | T°C |
---|---|
Foggia | 32° |
Palermo | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Chieti | 30° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Teramo | 30° |
Catanzaro | 29° |
Rimini | 29° |
Località | T°C |
---|---|
Aosta | 19° |
Biella | 21° |
Belluno | 21° |
Sondrio | 21° |
Genova | 22° |
Varese | 22° |
Gorizia | 22° |
La Spezia | 22° |
Udine | 22° |
Lecco | 22° |