Centro-nord fa il pieno di temporali mercoledì: oltre mezzo milione di fulmini e almeno due trombe d’aria

Come previsto nella giornata di mercoledì numerosi temporali si sono sviluppati già a partire dalla mattinata sulle regioni centro-settentrionali. Il video che vi mostriamo di seguito, e che abbiamo pubblicato sulla nostra pagina facebook, mostra l’animazione delle immagini satellitari acquisite nell’intera giornata di mercoledì. Notate le due fasi del peggioramento: i primi temporali in mattinata al nord ed i successivi sul Tirreno nel pomeriggio.

L’immagine sottostante permette invece di individuare tutte le traiettorie intraprese dai temporali nella stessa giornata grazie alle posizioni delle scariche rilevate. Notate come le regioni del centro-nord siano coperte in modo pressoché uniforme.

Fulminazioni rilevate nella giornata di mercoledì

Alcuni fenomeni si sono spinti in mattinata anche sulle regioni meridionali. Notate il numero complessivo di scariche, prossimo a 700.000.

I temporali della mattinata hanno favorito, tra le altre cose, la formazione di trombe d’aria. La più fotogenica è sicuramente quella verificatasi a Mortara, nei pressi di Pavia, come mostrato dall’immagine sottostante.

Tromba d’aria a Mortara (PV)

Particolarmente interessante è la genesi del temporale sul Tirreno che si è formato intorno alle 16:30 di mercoledì tra la Corsica e le coste toscane. Le immagini satellitari riportate di seguito permettono di seguire il fronte di aria fresca sospinto dai venti di maestrale verso Sardegna e Corsica. Questo è identificato dalla sottile linea di nuvole che intorno alle 15 locali (13 UTC) impatta contro le isole sopracitate. Nelle ore seguenti facendo attenzione si riesce a seguire la linea nuvolosa che supera capo corso e le bocche di Bonifacio.

Composito immagini satellitari relative al temporale formatosi sul Tirreno

È proprio a questo punto che si forma il temporale, orientato quasi perfettamente a 45 gradi rispetto al “dito” dell’isola corsa. Un ingrandimento del sistema qualche minuto più tardi permette di osservare meglio la struttura della cella temporalesca che al suo interno mostra corpi nuvolosi con sommità molto alte  a giudicare dai -58°C stimati dai dati satellitari.

Immagine satellitare visibile/infrarosso con temperatura alla sommità delle nubi

Infine osservate l’arrivo del temporale, o più precisamente della sua “nube a mensola”, sulla costa così come fotografato da Lorenzo Catania presso Livorno.

Fotografia della shelf cloud associata al temporale in avvicinamento verso Livorno – foto di Lorenzo Catanaia