L’alta pressione non sembra voler mollare il Mediterraneo. A farne le spese non è solo la nostra penisola ma anche, e soprattutto, la penisola iberica che in questi giorni si troverà al centro di una impressionante risalita di aria calda favorita dall’ennesima espansione dell’anticiclone verso il Mediterraneo.
La mappa sottostante si riferisce alla previsione per giovedì e permette di evidenziare, grazie alla scala di colori, la presenza di una massa d’aria molto calda alla quale sono associate temperature di quasi 30°C a 1500 metri di quota (!). Qui occorre fermarsi un istante e riflettere sul significato di queste parole. Immaginate di andare in montagna e salire fino a raggiungere la quota di 1500 metri, qui trovereste una temperatura di circa 30°C.
Se questo ancora non vi dice niente conviene forse dare un’occhiata alle temperature massime previste vicino alla superficie per la giornata di giovedì. Concentratevi sulla parte sinistra dell’immagine sottostante e cercate di leggere i valori che saranno molto probabilmente raggiunti nell’entroterra spagnolo. Si tratta di temperature massime comprese tra 45 e 46°C su una superficie piuttosto ampia.
Inoltre, occorre sottolineare come queste prime stime, ottenute da modelli globali in bassa risoluzione, verranno molto probabilmente corrette al rialzo nei prossimi giorni da modelli locali con risoluzione più alta. In questo caso le particolari caratteristiche desertiche dell’entroterra spagnolo potranno far salire le temperature fino a far toccare i 50°C.
Il grafico sottostante mostra l’andamento dei venti, temperatura (alla superficie ed in quota) e pressione previsto proprio per una località dell’entroterra spagnolo. Notate innanzitutto la persistenza di venti in quota provenienti da sud-ovest, ad indicare il trasporto di aria calda dal continente africano. Per quanto riguarda invece le temperature è possibile riconoscere il ciclo diurno dovuto all’irraggiamento solare, caratterizzato da una impressionante escursione termica di oltre 20°C (!). Questo comportamento è diretta causa della superficie priva di vegetazione che si riscalda efficacemente durante le ore diurne e si raffredda con egual velocità durante la notte.
L‘ultima osservazione riguarda la pressione che presenta un ciclo diurno quasi esattamente opposto a quello della temperatura. Il massimo di temperatura raggiunto poco dopo mezzogiorno è associato ad una massa d’aria molto leggera (l’aria calda pesa più di quella fredda) che causa quindi un minore “peso” della colonna d’aria sovrastante.
Località | T°C |
---|---|
Foggia | 32° |
Palermo | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Chieti | 30° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Teramo | 30° |
Catanzaro | 29° |
Rimini | 29° |
Località | T°C |
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Aosta | 19° |
Biella | 21° |
Belluno | 21° |
Sondrio | 21° |
Genova | 22° |
Varese | 22° |
Gorizia | 22° |
La Spezia | 22° |
Udine | 22° |
Lecco | 22° |