A quando la fine del caldo “africano”? Ultimi aggiornamenti poco incoraggianti

 Oppressi dalle temperature over 35°C praticamente su tutte le regioni (per il terzo giorno di fila) è naturale chiedersi quando avrà fine questa ondata di calore. 

Innanzitutto occorre notare come il picco del caldo, almeno in quota, sia stato ormai raggiunto. La mappa dei venti e delle temperature previste oggi a circa 1500 metri di quota mostra la possente risalita di aria calda che abbraccia tutto il Mediterraneo occidentale, fino ad arrivare sui Balcani. Proprio nella giornata di ieri, mercoledì, è stato raggiunto il massimo di temperatura misurata in quota dal pallone sonda lanciato sull’aeroporto di Roma (26°C).

Venti e temperature a circa 1500 metri di quota

Nonostante la situazione sia destinata ormai a migliorare ancora non è chiaro quando si ritornerà verso la “normalità” estiva.

Per capire meglio quale sia l’evoluzione prevista a medio termine è possibile analizzare l’immagine sottostante, che mostra la temperatura a circa 1500 metri di quota mediata sull’area italiana. La previsione del modello è rappresentata dalla linea rossa mentre quella blu mostra il valore “climatico” di riferimento. La prima cosa che balza agli occhi è la lontananza tra la temperatura attuale e quella che “normalmente” dovrebbe esserci, un divario di quasi 10°C.

Andamento previsto delle temperature in quota mediate sull’area italiana

Fortunatamente spostandosi avanti nel tempo si individua un calo delle temperature di circa 8°C che dovrebbe concretizzarsi tra il 9 ed il 12 agosto. Tuttavia ci sono varie osservazioni precauzionali che ci fanno essere piuttosto scettici riguardo all’ipotesi di un vero e proprio cambiamento. Innanzitutto il calo termico non farà altro che portare le temperature su valori prossimi alla media del periodo. Non si tratterà di aria fredda o di fresco ma semplicemente di temperature “normali”. Secondariamente, nel periodo successivo sembra essere previsto un nuovo aumento delle temperature che ancora è difficile inquadrare vista la notevole incertezza previsionale (spread tra la linee rosse tratteggiate).

Inutile dire che di precipitazioni non c’è traccia almeno fino al 10-12 agosto, come mostrato dalla figura sottostante. Visto l’andamento degli ultimi mesi non risulta difficile credere alla continua mancanza di pioggia che sembra caratterizzare i prossimi 30 giorni.

Andamento previsto delle precipitazioni mediate sull’area italiana