Stiamo finalmente per salutare una delle ondate di caldo probabilmente più intense degli ultimi anni, seconda solo a quella del 2003. Nei prossimi giorni l’aria calda accumulata vicino al suolo verrà infatti spazzata via dall’arrivo di un nucleo di aria fredda in quota che metterà in moto una circolazione depressionaria anche al suolo. Tuttavia, si tratterà di un fenomeno transitorio visto che già da qualche giorno dopo le temperature tenderanno a salire nuovamente, portandosi stavolta su valori in linea con la media del periodo.
La figura sottostante mostra proprio l’andamento delle temperature previsto di qui ad una settimana: colori blu-viola indicano una diminuzione assoluta della temperatura al suolo nei prossimi 7 giorni mentre colori giallo-rossi viceversa. Gran parte del Mediterraneo centrale e dell’Europa centrale sono caratterizzati da una tendenza negativa, ad indicare il raffreddamento in atto.
Ci teniamo però a sottolineare che, seppur a fronte di un calo così deciso, le temperature osservate al suolo non faranno altro che tornare in linea con la media del periodo. In altre parole, non è tanto il calo termico ad essere inusuale, ma piuttosto il caldo anomalo che l’ha preceduto.
Questa caratteristica è ben visibile nelle serie temporali di temperatura indicate da vari scenari previsionali e che mostriamo di seguito per due città rappresentative del centro e del sud Italia. Nel pannello in alto viene mostrato l’andamento della temperatura a circa 1500 metri di quota (linee colorate) rispetto alla media climatica su lungo periodo (linea rossa) mentre nel pannello in basso sono contenute le temperature previste vicino alla superficie.
Per la città di Roma il calo della temperatura in quota sarà di oltre 10°C e porterà per qualche giorno valori inferiori alla media. Tuttavia al suolo l’effetto sarà solo parzialmente avvertito, proprio a causa della breve durata del peggioramento. Le massime diurne passeranno infatti dai 35°C attuali ai 25-27°C tra il 10 ed il 12 agosto, per risalire velocemente nei giorni successivi. Le temperature minime, invece, rimarranno basse.
Per quanto riguarda invece le regioni del sud il calo termico, pur essendo della stessa intensità, avverrà con circa un giorno di ritardo. Le temperature massime tenderanno qui a diminuire dagli oltre 35°C (ed in alcuni casi ancora valori prossimi ai 40°C) attuali fino a valori inferiori ai 30°C. Dopo qualche giorno la colonnina di mercurio tenderà nuovamente a salire, seppur mantenendosi su valori “normali” per il periodo.
Località | T°C |
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Palermo | 32° |
Foggia | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Catanzaro | 30° |
Chieti | 30° |
Catania | 29° |
Pescara | 29° |
Località | T°C |
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Aosta | 19° |
Belluno | 20° |
La Spezia | 21° |
Sondrio | 22° |
Savona | 22° |
Biella | 22° |
Udine | 23° |
Lecco | 23° |
Bergamo | 23° |
Gorizia | 23° |