I dati ufficiali pubblicati dall’istituto di scienze ed atmosferiche del clima di Bologna confermano quanto avevamo già immaginato. L’estate appena conclusa è risultata molto più calda del normale su tutte le nostre regioni.
La differenza tra le temperature osservate nel trimestre giugno-luglio-agosto e quelle medie calcolate sul trentennio 1971-2000 ha quasi raggiunto i 2.5 gradi di scarto, portando l’estate 2017 sul podio delle estati più calde degli ultimi 200 anni in Italia. Al primo posto rimane ancora la tristemente nota estate del 2003. I dati per le varie regioni italiane, che vengono mostrati nell’immagine sottostante, evidenziano come gli scarti siano stati praticamente ovunque positivi.
Solo sull’arco alpino ed in Sicilia le temperature sono risultate poco più alte della media. Il grafico delle differenze tra le temperature osservate e la media per tutte le estati degli ultimi 200 anni in Italia mostrato di seguito permette di identificare le due estati “record”, rispettivamente legate all’anno 2003 e 2017. Da notare come l’aumento di temperature, che aveva registrato una “pausa” negli ultimi anni, ha ripreso a galoppare proprio tra il 2016 e 2017.
Per quanto riguarda l’aspetto precipitativo le anomalie sono invece negative, ad evidenziare una mancanza di piogge su tutto il territorio nazionale.
Località | T°C |
---|---|
Foggia | 32° |
Palermo | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Chieti | 30° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Teramo | 30° |
Catanzaro | 29° |
Rimini | 29° |
Località | T°C |
---|---|
Aosta | 19° |
Biella | 21° |
Belluno | 21° |
Sondrio | 21° |
Genova | 22° |
Varese | 22° |
Gorizia | 22° |
La Spezia | 22° |
Udine | 22° |
Lecco | 22° |