Gli incendi attivi da giorni in Piemonte sembrano non fermarsi e la situazione non tenderà a migliorare nei prossimi giorni con l’arrivo del Phön. Ma cosa dobbiamo aspettarci per il fine settimana?
L’immagine satellitare in alta risoluzione acquisita nella giornata di ieri, mercoledì, mostra un cielo prevalentemente sereno su gran parte del nord-ovest. Tuttavia, aguzzando la vista, è possibile notare la presenza di quella che sembra foschia sulle vallate del Piemonte. In realtà si tratta del fumo prodotto dagli incendi che sono attivi da qualche giorno nella val di Susa e che non sembrano volersi fermare.
Le fotografie scattate nella notte tra martedì e mercoledì sono veramente impressionanti e mostrano un paesaggio quasi surreale.
Quelle scattate di giorno dal versante opposto sono forse ancora più preoccupanti dato che il sole viene quasi interamente coperto dal fumo lasciando spazio ad un’atmosfera tetra.
Purtroppo la situazione, resa ancora più critica dalla fase siccitosa che interessa praticamente tutte le nostre regioni, non tenderà a migliorare nei prossimi giorni. Lo spostamento dell’alta pressione verso est favorirà infatti una disposizione dei venti in alta quota quasi esattamente perpendicolare all’arco alpino, come mostrato dall’immagine sottostante.
Sappiamo che questo tipo di configurazione favorisce lo sviluppo del Phön, un vento caldo e secco guidato dalla differenza di pressione tra il versante settentrionale e meridionale (italiano) delle Alpi. Il grafico sottostante, che mostra la differenza di pressione tra Bolzano ed Innsbruck, permette di identificare il picco di questo evento a cavallo tra il 27 ed il 28 ottobre, quando la differenza di pressione tra i due versanti raggiungerà i 10 hPa(!).
Analizzando la mappa delle temperature in quota previste proprio per il 27 ottobre è possibile notare la differenza tra il versante settentrionale, caratterizzato da valori di circa 3-5°C in quota, e quello italiano, caratterizzato da valori fino a 12-14°C.
I venti caldi e secchi previsti per venerdì e sabato non faranno altro che favorire la diffusione degli incendi. Ma non solo! L’aumento di temperatura causerà infatti un ingente scioglimento della neve che si è accumulata negli ultimi giorni, come mostrato dall’immagine sottostante. Localmente alcune zone potranno perdere fino a 30 cm di neve.
Località | T°C |
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Foggia | 32° |
Palermo | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Chieti | 30° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Teramo | 30° |
Catanzaro | 29° |
Rimini | 29° |
Località | T°C |
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Aosta | 19° |
Biella | 21° |
Belluno | 21° |
Sondrio | 21° |
Genova | 22° |
Varese | 22° |
Gorizia | 22° |
La Spezia | 22° |
Udine | 22° |
Lecco | 22° |