A meno di un mese dall’ultima tempesta che ha interessato il centro Europa ecco che aria fredda e venti con intensità da uragano tornano ad interessare queste aree. Tanti i disagi, soprattutto alla circolazione dei treni.
L’immagine satellitare acquisita nella mattinata dello scorso 29 ottobre mostra una delle tipiche scene invernali europee caratterizzate da una vasta area coperta da nuvole a scacchiera, ad indicare il trasporto di aria molto fredda dal nord Europa verso la Germania. Analizzando attentamente la forma delle nuvole è possibile intuire il loro movimento, legato alla presenza di venti molto intensi laddove il cielo appare più sereno.
Questo è confermato anche dal campo dei venti e dai valori delle raffiche che venivano misurati in quel momento, dati che sono mostrati nell’immagine precedente.
Le raffiche più alte sono state misurate sui rilievi tedeschi: sulla cima Brocken, a poco più di 1000 metri di altezza, sono stati raggiunti i 173 km/h di raffica, come mostrato dall’immagine sottostante.
Come atteso le località costiere nel nord-ovest della Germania sono state interessate da intense mareggiate dovute alla coincidenza della marea e dei venti che, ad Amburgo, hanno superato i 120 km/h, come mostrato dal grafico sottostante.
Di seguito una testimonianza fotografica della mareggiata che ha interessato proprio la città di Amburgo.
I trasporti ferroviari sono stati interrotti per buona parte della giornata di domenica e sono tornati alla normalità solo dopo qualche giorno.
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