L’Italia diventa un bersaglio. Dopo le intere settimane di predomio anticiclonico, l’intera penisola ora potrebbe essere bersaglio di maltempo prolungato. Il nostro Paese è interessato da una prima perturbazione nord-atlantica di stampo pienamente autunnale, giunta dopo un mese di ottobre straordinariamente secco. E’ una perturbazione particolarmente intensa, che sta favorendo la genesi di una profonda circolazione depressionaria che insisterà diversi giorni.
Il vortice ciclonico sarà ben strutturato sull’Italia, non oggi lunedì 6, ma anche per i prossimi giorni della settimana. Le precipitazioni risulteranno abbondanti e non sono esclusi ulteriori fenomeni anche di forte intensità, che potrebbero degenerare in violenti nubifragi, soprattutto al Sud Italia e nelle Venezie, ancora interessate da aria mite, e quindi punto di scontro con la massa d’aria fredda in arrivo.
L’autunno è tornato quindi a pieno regime e queste piogge così importanti rappresentano davvero una grande novità. Assieme alle piogge, è giunta la neve in montagna sulle Alpi sino a circa 1000 metri di quota, ma lo farà in parte anche in Appennino fino a quote di bassa montagna. L’acuta ondata di maltempo non si esaurirà facilmente, anche perché attorno a metà settimana potrebbe aversi una nuova formazione delle precipitazioni sul Sud Italia, a causa dell’arrivo del secondo impulso perturbato.
METEO LUNEDI’ 6 NOVEMBRE: ITALIA IN BALIA DEL MALTEMPO
Il vortice di bassa pressione, posizionato a ridosso della Corsica, favorirà condizioni meteo improntate al maltempo su gran parte d’Italia. Le piogge ed i temporali raggiungeranno anche il Sud, mentre l’aria fredda dalla Francia irromperà sull’Italia attraverso la Valle del Rodano. Quello che si andrà a realizzare sarà uno scenario decisamente consono al tardo autunno/inizio inverno.
L’arrivo dell’aria fredda favorirà nevicate anche in Appennino Settentrionale e sui monti della Sardegna attorno ai 1500 metri, e forse quote inferiori. Continuerà a nevicare sull’Arco Alpino soprattutto centro orientale. I venti soffieranno sostenuti, in rotazione antioraria attorno al vortice depressionario.
METEO MARTEDI’ E MERCOLEDI’ CON PIOGGE, TEMPORALI E NEVE
Piogge e temporali sparsi insisteranno su gran parte della Penisola e delle Isole, con coinvolgimento maggiore della fascia centro-meridionale tirrenica ove non mancherà il rischio di nuovi locali nubifragi. Rovesci e temporali risulteranno comunque piuttosto frequenti, pur con alternanza di schiarite.
Al Nord Italia avremo precipitazioni più sporadiche nella giornata di martedì, ma mercoledì il ramo ritornante del vortice potrebbe riportare piogge temporaneamente più abbondanti in Val Padana, su Veneto e Friuli. Continueranno ad aversi nevicate su Alpi ed Appennino, ma a quote gradualmente più elevate per un lieve rialzo delle termiche in quota.
METEO COMPROMESSO A LUNGO TERMINE
La circolazione ciclonica sui mari italiani verrà probabilmente alimentata a metà settimana da un nuovo impulso perturbato in arrivo dalla Francia. Scenario favorevole alle piogge nel complesso anche abbondanti soprattutto sull’area del Centro-Sud, mentre dovrebbe esserci una probabile minore influenza del maltempo al Settentrione.
E’ ripreso quindi per ora il normale corso dell’autunno, con queste abbondanti piogge che potranno alleviare la siccità, ancora molto pesante su diverse zone d’Italia. Il ritorno di piogge di questa portata in diverse regioni e soprattutto al Nord-Ovest rappresenta una notizia clamorosa, visto che in alcune zone non era praticamente caduta una goccia d’acqua negli ultimi mesi.
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