Dove nevicherà nelle prossime 48 ore? Ma soprattutto dove si registreranno gli accumuli più consistenti? Gli ultimi aggiornamenti dei modelli hanno cambiato leggermente la distribuzione dei fenomeni previsti.
La mappa di previsione della pressione e della temperatura in quota per la mattinata di domani, 2 dicembre, vede il nucleo di aria fredda (evidenziato dalle colorazioni blu) aggirare le Alpi da ovest, per buttarsi nel Mediterraneo dal golfo del Leone. Si tratta di una previsione leggermente diversa rispetto a quelle elaborate nei giorni precedenti che sposta il centro della depressione più ad ovest. Questo causerà uno spostamento delle precipitazioni sui versanti tirrenici ed al nord-ovest, visto che la circolazione dei venti non sarà abbastanza ampia da mantenere un apporto di aria umida anche ad est.
Per questo motivo ci aspettiamo una concentrazione dei fenomeni nevosi principalmente al nord-ovest e sugli Appennini.
L’animazione che vi proponiamo di seguito mostra il cambiamento del manto nevoso previsto ogni ora per i prossimi 5 giorni: colorazioni verdi-blu indicano un aumento mentre colorazioni rosse indicano una diminuzione. Notate l’arrivo delle nevicate previsto per la serata di oggi ed il conseguente aumento del manto nevoso che al nord-ovest raggiunge localmente i 70 cm nel picco delle precipitazioni. È possibile anche riconoscere la successiva fusione della neve che causa una riduzione del manto nevoso.
Per quanto riguarda la tempistica, quindi, il picco del peggioramento si concentrerà tra la serata di oggi e la mattina-pomeriggio di domani (sabato).
Diamo ora un’occhiata agli accumuli nevosi complessivi previsti per le prossime 48 ore.
La figura sottostante permette di distinguere la neve (indicata in centimetri dalla scala di colori variegata) dalla pioggia (indicata in millimetri dalla scala di colori con tonalità di blu). Come già anticipato, gli accumuli più consistenti saranno concentrati sulle Alpi occidentali e sulle località che si trovano nei pressi dei rilievi: qui l’altezza del manto nevoso potrà raggiungere i 50-70 cm a seconda dell’altitudine. Mentre Cuneo sarà interessata da un’intensa nevicata città come Torino potrebbero oscillare tra il vedere qualche fiocco, seguito dalla pioggia, o accumulare fino a 10-15 cm di neve fresca: in questo caso distinguere il limite della quota neve è molto difficile al momento.
Per quanto riguarda invece gli Appennini le nevicate si verificano a quote collinari con accumuli fino a 20-30 cm. Discorso a parte va fatto per la fascia tra Piemonte e Lombardia, inclusa la città di Milano, che si troverà probabilmente al limite tra neve e pioggia. In questa area la presenza di precipitazioni nevose sarà strettamente legata all’intensità delle stesse: in caso si mantenessero deboli prevarrebbe la pioggia.
Attenzione alle vallate liguri: in configurazioni come questa la rotazione dei venti e l’arrivo della Tramontana può causare un trasporto dei fiocchi di neve fino a fondovalle. Tuttavia sulla costa non sono previste nevicate se non qualche fiocco portato, appunto, dal vento.
Località | T°C |
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Foggia | 32° |
Palermo | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Chieti | 30° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Teramo | 30° |
Catanzaro | 29° |
Rimini | 29° |
Località | T°C |
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Aosta | 19° |
Biella | 21° |
Belluno | 21° |
Sondrio | 21° |
Genova | 22° |
Varese | 22° |
Gorizia | 22° |
La Spezia | 22° |
Udine | 22° |
Lecco | 22° |