Come previsto intense nevicate stanno interessando le regioni del nord-ovest. Tuttavia nelle prossime ore queste tenderanno ad essere relegate sui rilievi. È infatti previsto un aumento della quota neve dovuto ad una rotazione dei venti.
L’ultima immagine satellitare del Mediterraneo disponibile mostra un vasto fronte nuvoloso che abbraccia i versanti tirrenici ed il nord-ovest. È costituito dai fenomeni instabili associati alla bassa pressione che in queste ore si sta formando nei pressi della Sardegna e che porterà il fronte nuvoloso già citato verso est.
La presenza di aria fredda vicino al suolo sulle regioni del nord-ovest ha permesso alle precipitazioni di cadere sotto forma di neve già a partire dalla nottata. Come spesso accade in questo tipo di configurazioni, gli accumuli più consistenti si sono verificati nel cuneese dove il cosiddetto “cuscinetto” di aria fredda può resistere grazie alla protezione offerta dai rilievi praticamente a 360 gradi. Di seguito riportiamo la webcam della città di Cuneo che è ancora interessata da una forte nevicata.
La mappa sottostante mostra gli accumuli di neve misurati in tempo reale dalla rete di stazioni di Arpa Piemonte. Notate i valori prossimi al mezzo metro nel cuneese che superano diffusamente gli 80 cm quando ci si sposta sui rilievi. In generale tutta la fascia delle Alpi occidentali mostra valori localmente abbastanza alti. Viceversa sulla città di Torino sono solo 6 i centimetri misurati mentre andando verso Alessandria e Novara l’accumulo scende a 0.
Nelle prossime ore la quota neve tenderà ad aumentare. L’effetto lo si intravede già nel mosaico del tipo di precipitazione rilevata da radar che vi mostriamo di seguito (colorazioni verdi indicano pioggia, viola neve bagnata e blu neve). In poco più di un’ora la linea di pioggia si è infatti spostata verso ovest di decine di chilometri andando quasi ad inglobare la città di Torino dove, infatti, ha appena smesso di nevicare.
La causa dell’aumento della quota neve è da collegarsi alla rotazione dei venti che trasportano aria relativamente più calda dall’Adriatico verso le regioni del nord-ovest. La mappa delle temperature misurate in questo momento sulle regioni settentrionali lascia intendere il “soffio” caldo ad opera di questi venti.
Fortunatamente l’intensità delle precipitazioni dovrebbe diminuire contestualmente all’aumento della quota neve quindi c’è speranza che la pioggia non causi una precoce fusione del manto nevoso.
Località | T°C |
---|---|
Foggia | 32° |
Palermo | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Chieti | 30° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Teramo | 30° |
Catanzaro | 29° |
Rimini | 29° |
Località | T°C |
---|---|
Aosta | 19° |
Biella | 21° |
Belluno | 21° |
Sondrio | 21° |
Genova | 22° |
Varese | 22° |
Gorizia | 22° |
La Spezia | 22° |
Udine | 22° |
Lecco | 22° |