Germania e Francia fanno il pieno di supercelle temporalesche

Mentre in Italia sono comparse le prime massime fino a 37°C, per l’esattezza in alcune località Toscane, nel Nord Europa si è assistito allo sviluppo di numerose supercelle temporalesche. Con questo termine si caratterizzano sistemi temporaleschi che esibiscono una struttura organizzata alla mesoscala (fino a scale regionali, per intenderci) simile in molti aspetti alle basse pressioni ordinarie. In questi sistemi, l’aria calda e umida viene convogliata seguendo una forte variazione di vento verticale che da luogo a rotazioni molto intense, che possono portare alla formazione di fenomeni vorticosi come tornado o trombe d’aria. Già nella mattinata era stata evidenziato il rischio dello sviluppo di fenomeni temporaleschi, a causa di una bassa pressione centrata proprio sulla Germania: la causa della formazione di questo minimo è da ricercarsi nell’avanzamento di un fronte freddo, proveniente dall’Atlantico, su Francia e Germania. Nella carta seguente, che mostra la pressione e la temperatura di rugiada al suolo, risulta ben evidente sia il minimo pressorio (L) sia la posizione del fronte, laddove sono collocati i massimi del dewpoint (striscia rosso chiaro in alto a sinistra).

Pressione al suolo e temperatura di rugiada.

L’esplosività della situazione era segnalata anche dai valori degli indici temporaleschi, decisamente oltre le soglie di allerta su tutte le zone evidenziate prima.

Parametri temporaleschi previsti per le 12 nel Nord Europa: notate i massimi nel Nord della Francia e della Germania

Notate i massimi di 4000 J/kg raggiunti dal CAPE in alcune zone: si tratta di valori che, in particolari situazioni, possono portare alla formazione di tornado e temporali grandinigeni. Non a caso, numerosi centri Europei avevano diramato allerte già nella mattinata di oggi. Già nel primo pomeriggio le immagini satellitari iniziavano a mostrare i primi segni della presenza di temporali sul nord della Germania

Immagine satellitare del pomeriggio: numerosi i rovesci isolati nel Nord della Germania

mentre poche ore dopo si sono formati sistemi ben più estesi proprio nei pressi di Parigi.

Immagine satellitare del tardo pomeriggio: evidenziate le supercelle Francesi e Tedesche

Nel giro di pochi minuti sono iniziate ad arrivare in redazione le immagini che testimoniavano la potenza delle supercelle avvistate dal satellite. Le fotografie parlano da sole.

Supercella nei pressi di Caen, Francia

Shelf cloud nei pressi di Amburgo, Germania

Dimensioni dei chicci di grandine caduti dalla supercella passata nei pressi di Parigi

Dimensioni dei chicci di grandine caduti dalla supercella passata nei pressi di Parigi

Un’altra supercella Francese