Eruzione nelle Galapagos, paura per animali in via di estinzione

L’Isola di Fernandina ospita numerose specie uniche al mondo. L’eruzione è stata accompagnata da un sisma di magnitudo 4,7 e da 29 scosse di assestamento.

La sera del 12 gennaio il vulcano La Cumbre, situato sull’isola di Fernandina, nell’arcipelago delle Galapagos, ha iniziato una nuova attività eruttiva che sta creando forti preoccupazioni. Le autorità ecuadoriane hanno annunciato che il vulcano sta eruttando gas e lava ininterrottamente, dopo che l’ultima eruzione si era verificata nel 16 giugno del 2018.

L’isola di Fernandina è un territorio di grande valore ecologico, sottolinea il Parco Nazionale delle Galapagos (PNG), incaricato della cura della riserva nazionale. Sebbene non ci siano rischi per le persone, che non abitano l’isola, i rischi per la fauna sono enormi, poiché gli ecosistemi locali ospitano specie uniche – di cui molte in via di estinzione, come iguane terrestri e marine, serpenti, ratti endemici, cormorani e pinguini”.

Secondo quanto riportato dal PNG, un flusso di lava scende da una fessura lungo il lato sud-orientale del vulcano, alto 1.476 metri, arrivando alle coste. L’eruzione è stata inoltre accompagnata da un sisma di magnitudo 4.7, seguito da 29 scosse di assestamento, di magnitudo fino a 3.1. Il PNG ha annunciato che continuerà a tenere sotto osservazione il processo eruttivo per monitorare i cambiamenti nell’ecosistema della Galapagos, un sito estremamente importante a livello mondiale per la fauna e la flora uniche al mondo.

L’arcipelago delle Isole Galapagos si trova nella Pacific Belt, una della aree di subduzione più importanti al mondo, ed è territorio di forti attività sismiche. In questo paradiso incontaminato, che prende il nome dalle tartarughe giganti che si insediarono nella regione vulcanica 3-4 milioni di anni fa, si sviluppò la teoria dell’evoluzione delle specie di Charles Darwin.