Australia: finalmente arriva la pioggia, ma la tragedia non è finita

Secondo gli esperti, le piogge abbondanti non basteranno a spegnere gli incendi che ancora oggi stanno devastando il continente. Grandine e tempeste potrebbero anzi creare ulteriori danni nelle zone colpite.

Dopo mesi drammatici a causa degli incendi boschivi che hanno devastato oltre 25 milioni di acri di terreno in Australia, pioggia e grandine stanno cadendo su alcune zone, tra cui lo stato del Victoria e il Nuovo Galles del Sud, che hanno subito i danni più gravi. La siccità prolungata e le potenti raffiche di vento che hanno colpito gran parte del continente hanno creato le condizioni ideali perché i roghi si espandessero in maniera incontrollata, causando danni incalcolabili al territorio, uccidendo 29 persone e oltre 1 miliardo di animali.

Se da un lato la pioggia potrebbe essere d’aiuto agli sforzi per domare gli incendi ad oggi ancora attivi, gli esperti ritengono che non sarà sufficiente per fermare le fiamme, anzi potrebbe addirittura peggiorare la situazione. Le forti precipitazioni dopo una lunga siccità potrebbero infatti creare ulteriori danni, come frane inondazioni. Secondo quanto riferito dalla CNN, in alcuni casi i fulmini hanno già causato nuovi incendi. A Melbourne le forti tempeste hanno causato disagi e inondazioni improvvise, hanno riferito i media, e i servizi di emergenza hanno ricevuto centinaia di segnalazioni.

I temporali sono un’arma a doppio taglio”, ha affermato il meteorologo Kevin Parkyn del Bureau of Meteorology australiano. “Mentre portano le precipitazioni necessarie, queste possono anche cadere troppo velocemente e in grandi quantità”. I rischi sono legati anche ai forti venti che, secondo il meteorologo Tom Saunders, in caso di peggioramento delle piogge potrebbero persino causare la formazione di supercelle.

Nelle aree che prima erano coperte di vegetazione, avverte Saunders, l’acqua piovana abbondante potrebbe defluire in zone insolite, causando inondazioni improvvise. A tal proposito, le autorità hanno esortato i residenti delle aree colpite dagli incendi a muoversi con cautela, poiché il terreno e le strade potrebbero essere danneggiate, con pericoli di frane e scivolamenti.

Articolo di Erika del 16 Gennaio 2020 alle ore 18:54

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