Inverno ancora in ombra: gli ultimi aggiornamenti sul Vortice Polare

Siamo ormai giunti alla fine del mese di gennaio accompagnati da un inverno piuttosto scialbo sulle regioni delle medie latitudini dell’emisfero nord.

La scorsa settimana l’Europa occidentale e centrale sono state caratterizzate da condizioni atmosferiche estremamente stabili determinate da pressioni al suolo da record: su Regno Unito e Irlanda sono stati superati i 1040 hPa con punte di 1050 hPa!

Queste condizioni trovano una loro spiegazione nelle dinamiche che stanno caratterizzando il vortice polare. Si tratta di un’ampia zona di bassa pressione posizionata sul Polo Nord che contiene aria gelida al suo interno. Fino ad oggi, il vortice polare è apparso estremamente compatto e l’aria fredda al suo interno è rimasta confinata solo alle alte latitudini. Nei casi in cui il vortice polare subisce un indebolimento, solitamente in seguito ad un evento di riscaldamento stratosferico (SSW), l’aria gelida raggiunge più facilmente le medie latitudini. Negli ultimi 61 anni si sono verificati ben 33 eventi di riscaldamento della stratosfera.

L’indice AO descrive direttamente lo stato del vortice polare, come spiegato in un precedente articolo.

Vortice Polare robusto (sinistra) e debole (destra). Fonte: NOAA

Un’altra informazione sulle condizioni meteorologiche delle medie latitudini deriva dall’indice NAO (North Atlantic Oscillation) che descrive le differenze di pressione tra le Azzorre e l’Islanda: se questo indice è positivo, la differenza di pressione tra queste regioni è molto ampia e i venti provenienti da occidente (zonali) si intensificano apportando aria umida dall’Oceano verso il continente europeo. La situazione contraria determina invece l’indebolimento dei venti occidentali con prevalenza di correnti da est (correnti antizonali) che aumentano la probabilità di ingressi di aria fredda in Europa.

Indice NAO positivo.

Ormai da più di 50 giorni l’indice NAO si presenta positivo e, a parte degli sporadici episodi, il vortice polare dovrebbe mantenersi compatto con poche possibilità di eventi meteo significativi in Europa nel breve termine.

Articolo di Stefano Della Fera del 25 Gennaio 2020 alle ore 20:20

Altri articoli di approfondimento e non solo...

Flash News

» Satelliti Meteo
» Mappe Meteo
» Radar Meteo
» Fulmini
» Terremoti

Scarica le App Meteo In Diretta

Le città più calde e più fredde in Italia

Oggi Domenica 29 Settembre
Le più Calde
Località T°C
Siracusa 27°
Catania 26°
Agrigento 26°
Latina 25°
Taranto 25°
Roma 25°
Ragusa 24°
Crotone 24°
Catanzaro 24°
Lecce 24°
Le più Fredde
Località T°C
L'aquila 14°
Belluno 15°
Aosta 15°
Campobasso 16°
Fermo 16°
Biella 16°
Teramo 16°
Chieti 16°
Sondrio 16°
Macerata 16°
Domani Lunedi 30 Settembre
Le più Calde
Località T°C
Sassari 25°
Agrigento 25°
Oristano 25°
Siracusa 24°
Catania 24°
Roma 23°
Grosseto 23°
Cagliari 23°
Salerno 23°
Catanzaro 23°
Le più Fredde
Località T°C
Belluno 13°
Sondrio 14°
Aosta 15°
Varese 15°
Biella 16°
Campobasso 16°
Como 16°
Potenza 16°
L'aquila 16°
Lecco 16°