In queste ore non si attenua l’instabilità che sta caratterizzando le regioni centro settentrionali ormai da settimane. Nonostante molti siano convinti dell'”eccezionalità” di questa stagione estiva, occorre ricordare che l’inverno appena passato è stato a sua volta caratterizzato da spiccate anomalie termiche e pluviometriche: basti pensare che in molte località Appenniniche è mancata la neve e le temperature non sono mai scese sotto lo zero in molte città del Nord. Questa apparente “stranezza” è giustificata dalla circolazione che ha interessato i mesi invernali, caratterizzata da un continuo afflusso di aria calda ed umida dall’Atlantico. Ed è proprio questa la situazione che ci troviamo ad affrontare durante i mesi estivi: le timide risalite dell’aria calda Africana sono continuamente interrotte da perturbazioni di matrice Atlantica. Dunque non occorre scomodare astruse ipotesi per spiegare l’apparente eccezionalità di questa estate: un inverno anomalo sarà compensato da un’estate a sua volta anomala, così si costruisce una media.
Ma andiamo ad analizzare l’evoluzione prevista dai principali modelli meteorologici di previsione. La mappa seguente, che mostra i campi di pressione al suolo ed in quota, mostra la presenza della goccia fredda ormai in esaurimento sulle regioni Meridionali.
Salendo sullo stesso asse verso Nord-Ovest compare un nuovo minimo in formazione sull’Inghilterra, che nelle prossime ore si isolerà e tenderà a muoversi verso Sud-Est, sfruttando il “canale” già aperto dalla vecchia perturbazione (doppia freccia azzurra in figura). Come è noto, la Natura segue spesso la strada più “economica”, energicamente parlando, dunque il sentiero già “battuto” dal vecchio impulso instabile rappresenterà una scelta obbligata.
Ecco perché la goccia fredda tenderà a scendere velocemente verso Sud, andando a formare nella giornata di Martedì una bassa pressione sul Golfo di Genova.
Nonostante la relativa debolezza del minimo insediatosi sul Golfo Ligure, il Centro-Nord dovrà affrontare una nuova ondata di piogge che insisterà dalla mattina di Martedì fino alla sera di Giovedì.
Prima di evidenziare le caratteristiche regionali e temporali di questo peggioramento preferiamo aspettare le nuove emissioni modellistiche che potranno confermare o smentire questa linea previsionale. Quello che sembra confermato, però, è un netto calo termico che interesserà tutta Italia a partire da Martedì: si prevedono almeno 5°C di differenza in quota.
Località | T°C |
---|---|
Palermo | 32° |
Foggia | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Catanzaro | 30° |
Chieti | 30° |
Catania | 29° |
Pescara | 29° |
Località | T°C |
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Aosta | 19° |
Belluno | 20° |
La Spezia | 21° |
Sondrio | 22° |
Savona | 22° |
Biella | 22° |
Udine | 23° |
Lecco | 23° |
Bergamo | 23° |
Gorizia | 23° |