Molto movimentata la sinottica europea in questi giorni grazie alla formazione di un minimo barico nord-atlantico alimentato da correnti fredde di matrice polare provenienti dal comparto canadese. Un vero e proprio ciclone freddo che si approfondirà fino a 960hPa. Tra oggi e martedì il minimo barico si sposterà gradualmente dall’Islanda al mare del Nord favorendo uno stiramento verso sud-est di tutta l’area di saccatura ad esso associata. Resteranno coinvolte in diffuse condizioni di maltempo di stampo invernale con piogge e nevicate fino a bassa quota diverse nazioni, soprattutto Regno Unito, Francia e Germania ma anche l’Italia. Le aree maggiormente interessate saranno le regioni alpine e le regioni centro settentrionali con nuvolosità irregolare e qualche pioggia o nevicata in montagna, mentre al Sud grazie ad una maggiore resistenza dell’alta pressione i fenomeni potrebbero essere più rari.
Meteo lunedì 27: al Nord dopo le nebbie di questa mattina, foschie e nubi bassa in Valpadana, avremo condizioni più soleggiate nel pomeriggio poi in serata peggiorerà ad iniziare dalle Alpi con nevicate dai 1000-1100m e piogge in estensione entro la notte anche ai settori di pianura. Al Centro nuvoloso fin dal mattino sulla Toscana con piogge e locali rovesci, spolverate di neve. Ampie aperture altrove salvo foschie e nebbie nelle valli in dissolvimento per le ore centrali. Tra il pomeriggio e la sera qualche pioggia raggiunge anche il Lazio. Il meridione vedrà locali addensamenti sul basso Tirreno e nel Salento ma senza fenomeni significativi, nubi sparse e ampie schiarite altrove. Temperature stazionarie, venti in rinforzo dai quadranti sud-occidentali.
Meteo martedì 28: tempo instabile sin dal mattino al nord con piogge sparse in pianura e nevicate sulle Alpi dai 1200-1500m dei settori occidentali fino 800-900m di quelli orientali. Nel corso del pomeriggio migliora. Al Centro irregolarmente nuvoloso sulle regioni tirreniche e lungo l’Appennino occidentale con piogge intermittenti e qualche spolverata di neve sui rilievi oltre i 1500m, ampie aperture lungo l’Adriatico. Dal pomeriggio migliora. Il Sud vedrà tempo a tratti instabile lungo le regioni tirreniche, specie in Campania con piogge sparse e qualche isolato rovescio durante la prossima notte e a partire dal pomeriggio. Maggiori schiarite altrove. Temperature in calo nei valori minimi al Nord, stazionarie altrove. Venti tesi dai quadranti occidentali con mari molto mossi o agitati.
Al seguito del fronte correnti più fredde nord europee sfileranno verso l’area balcanica lambendo anche l’Italia, soprattutto Alpi e versanti adriatici. Sarà questo probabilmente l’ultimo passaggio instabile del mese di gennaio in quanto a seguire l’anticiclone sub tropicale delle Azzorre sembra intenzionato a tornare su tutta l’Europa occidentale e meridionale, solo ad est tra i Balcani, il Mar Nero e la Turchia sembra dover resistere fino a fine mese un’area di saccatura alimentata da correnti fredde con piogge e nevicate fino a bassa quota.
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