Da domenica 2 febbraio e fino ad almeno martedì 4 febbraio è previsto un ulteriore aumento della mitezza su tutta l’Italia, una fiammata primaverile con isoterme ad 850hpa anche oltre i +10°C e al di sopra della norma anche di +8/+10°C. Merito o colpa dell’alta pressione sub-tropicale che si spingerà ulteriormente verso nord, ovvero verso la nostra Penisola e Mediterraneo, a causa di una vasta circolazione depressionaria che agirà tra Atlantico ed Isole Britanniche.
E’ un inverno, fino ad ora, davvero anomalo per gran parte dell’Europa e quindi anche per la nostra Penisola. L’intenso Stratcooling, cominciato da fine dicembre, ha reso il Vortice Polare, sia in Stratosfera e sia in Troposfera, molto intenso, compatto e relegato alle alte latitudini del nostro emisfero, segnatamente tra Groenlandia, Canada e Polo Nord descrivendo configurazioni bariche contraddistinte da fasi nettamente positive degli indici troposferici AO e NAO. Le medie e basse latitudini europee e mediterranee, conseguenzialmente, sono state occupate da solidi campi di alta pressione, con differenze pressorie al livello del mare e di geopotenziali a 500hpa quindi molto marcate rispetto alle alte altitudini. Tali campi di alta pressione spesso sono risultati di matrice sub-tropicale e quindi molto miti soprattutto in quota. Con l’avvento del mese di Febbraio, almeno fino al giorno 4, la scena non cambierà sulla nostra Penisola, anzi vivremo giorni ancora più anomali con un vero e proprio anticipo di primavera. Merito o colpa di un campo di alta pressione sub-tropicale che, a causa di una vasta circolazione depressionaria presente tra Atlantico ed Isole Britanniche, si spingerà ulteriormente verso nord, inglobando tutta la la nostra Penisola e Mediterraneo con aria molto mite soprattutto in montagna e di origine nord-africana, con geopotenziali a 500hpa davvero molto elevati, così come ci descrive tale cartina modellistica:
Il “clou della mitezza” si raggiungerà a partire dalla giornata di domenica 2 febbraio e fino almeno alla giornata del 4 febbraio inclusa: in tale target temporale sono attese isoterme a 850hpa (1450 mt) anche superiori ai +10°C,risultando così al di sopra della norma anche di +8/+10°C. Ecco alcune immagini modellistiche al riguardo:
Tale avvezione di aria decisamente calda per il periodo non sarà accompagnata da soleggiamento indisturbato, specie per la giornata di domenica, ove dovrebbe essere presente della nuvolosità soprattutto sulle regioni centro-meridionali tirreniche. Tuttavia non sono comunque escluse temperature massime diffusamente oltre i +15°C, con punte localmente fino a +19/+22°C sulle aree interne pianeggianti delle regioni adriatiche centrali e meridionali e sulle due Isole Maggiori.
La situazione potrebbe cambiare radicalmente a partire dalla giornata del 5 febbraio per la possibile discesa sulla nostra Penisola di correnti fredde di origine artica dal nord Europa. Ma di questo ne parleremo domani con l’articolo di analisi meteo sul lungo termine. Restate connessi su Meteo in Diretta.
Località | T°C |
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Taranto | 25° |
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Località | T°C |
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