Caldo record in Antartide, superati i 18 gradi

Dopo il limite raggiunto nel 2015, nella penisola antartica si registra la temperatura più alta di sempre.

Da una base argentina situata nella penisola antartica, la Esperanza, arriva l’ultima rilevazione della temperatura più alta di sempre nel continente. Il caldo ha raggiunto i 18,3 °C, superando il record registrato nel 2015 di 17 °C. I dati si riferiscono all’area continentale, isole escluse, mentre il record per l’intera regione risale al 1982, con i 19,8 °C raggiunti.

La base dell’agenzia meteorologica argentina si trova nell’area settentrionale del continente, dove gli effetti del riscaldamento globale sono più visibili. Qui l’aumento della temperatura stimato è di 3 °C negli ultimi 50 anni, secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, e gran parte dei ghiacciai si sta sciogliendo rapidamente.

Ogni anno, la calotta glaciale antartica perde sempre più ghiaccio: dal 1979 la perdita è aumentata di almeno 6 volte. La regione occidentale del continente è colpita in misura maggiore dal fenomeno rispetto a quella orientale, con grandi perdite che interessano soprattutto l’area sottostante delle piattaforme glaciali, a causa dell’incursione di acqua oceanica più calda.

Secondo le stime, se il ghiaccio della regione orientale si sciogliesse, il livello del mare aumenterebbe di 3 metri circa. Uno scenario più drammatico è previsto per l’Antartide occidentale, dove la fusione di tutto il ghiaccio presente causerebbe un aumento del livello del mare di 60 metri.

A contribuire all’aumento delle temperature sono anche i venti che soffiano da nord-ovest, spiega il climatologo James Renwick, dell’Università di Wellington, causati da una combinazione di variabilità naturale e aumento della concentrazione di gas serra in atmosfera, derivante dall’attività antropica.

Ci sono ancora molte incertezze sulla velocità e la portata dello scioglimento che avverrà nei prossimi anni, avvertono gli esperti. I modelli suggeriscono che la perdita di massa glaciale nella calotta antartica tenderà a progredire, continuando ad interessare soprattutto le piattaforme della penisola antartica e della regione occidentale.