Piccola pausa più fredda in arrivo: ma da metà settimana torna forte la primavera!

Dopo l’arrivo di un sistema nuvoloso, oggi ci affianchiamo l’arrivo del fronte di aria fredda. Nelle scorse ore ha già invaso alcune regioni italiane ma pian piano toccherà un pò tutte. Nel frattempo nuvole e piogge si son concentrate tra Lazio, Abruzzo e Molise con piogge a tratti anche abbondanti mentre qualche temporale ha fatto la sua comparsa anche sul Friuli. Significativa la diminuzione delle temperature che sta accompagnando l’evoluzione della perturbazione, un calo netto anche di 8° in meno rispetto alla giornata di lunedì. Ma cosa accadrà nei prossimi giorni? E quanto durerà l’aria fredda?

AVANZA IL FRONTE FREDDO A BRACCETTO CON IL MALTEMPO AD INIZIO SETTIMANA

Nel corso delle ultime ore quindi il fronte di aria fredda di matrice scandinava ha fatto il suo ingresso sull’Italia interessando più direttamente le regioni centro meridionali e lambendo appena il Nord interessato da nuvolosità irregolare e qualche fenomeno sull’Emilia Romagna. Nelle prossime ore al nord avremo residua nuvolosità di passaggio tra Friuli basso Veneto ed Emilia Romagna in attenuazione per il pomeriggio, sereno o poco nuvoloso altrove e ovunque per la sera. Il Centro risulterà ancora instabile con piogge e rovesci, occasionalmente temporaleschi, più frequenti e localmente moderati sul versante adriatici. Migliora dal pomeriggio a partire da Sardegna e Toscana. In serata anche su Lazio, Umbria e Marche. Instabilità in intensificazione al Sud su Molise, Puglia, Campania e Basilicata con piogge e locali rovesci. Qualche piovasco in arrivo anche sulla Calabria; maggiori aperture in Sicilia. Temperature in brusco calo sul versante Adriatico, in contenuta diminuzione altrove. Venti forti settentrionali con mari fino a molto mossi.

DA MERCOLEDI’ L’ANTICICLONE TORNA A GUADAGNARE LA SCENA SU ITALIA ED EUROPA

Dopo il veloce peggioramento tra la Pasquetta e il martedì caratterizzato dal passaggio di un fronte freddo, l’anticiclone sub tropicale proverà a tornare sull’Italia con la complicità di una depressione che ancora insisterà sul settore occidentale. In una prima fase la vittoria dell’alta pressione sarà scontata, tuttavia l’evoluzione dei minimo iberico sembra destinata a portare un successivo peggioramento sull’Italia.

Secondo le ultime emissioni modellistiche le giornate caratterizzate da tempo stabile e in prevalenza soleggiato sarebbero quelle del 15, 16 e 17 quindi dal mercoledì al venerdì con un mercoledì interessato ancora da venti freschi settentrionali. Successivamente un’ondata di maltempo potrebbe approfondirsi sull’Inghilterra e dovrebbe essere spinta anche su parte della Penisola italiana nell’arco del weekend, soprattutto nella giornata di domenica. I settori più interessati dovrebbero essere la Sardegna , le regioni settentrionali e localmente anche il Centro. Più a sud dovrebbe resistere l’alta pressione, alta pressione che sarebbe caratterizzata da temperature molto miti. Questa evoluzione andrà confermata nel corso dei prossimi aggiornamenti.