Marzo 2020 più caldo della norma sull’Italia, ma solo lievemente e non ovunque

Il mese di Marzo 2020 termina più caldo della norma sull’Italia ma solo leggermente e non ovunque, difatti su diverse regioni la temperatura media mensile è risultata pressochè nella norma, mentre su alcune aree è stata addirittura lievemente al di sotto. Molto ha pesato l’ultima decade del mese risultata più fredda della norma…

Marzo 2020, sulla nostra Penisola, è riuscito a non evidenziarsi particolarmente in termini di anomalie termiche positive medie mensili, grazie all’ultima decade che è risultata nettamente al di sotto della norma e dai connotati prettamente invernali un po’ su tutta Italia. A tal proposito ricordiamo, in particolar modo, l’irruzione fredda di natura artico-continentale del 23-26 marzo e anche quella relativa al 31 marzo che hanno apportato addirittura il ritorno della neve fino a quote molto basse, in particolar modo sulle regioni centro-meridionali adriatiche. Tutto ciò ha contribuito a limare nettamente le anomalie termiche positive che, nelle prime due decadi di marzo, erano risultate decisamente più accentuate rispetto a quelle su base mensile che vediamo rappresentate su tale cartina dell’ISAC-CNR:

Notiamo anomalie termiche positive, dell’ordine di +0.5/+1.5°C solo su parte del nord-est, sulla Sardegna, sul basso Ionio e su parte del centro-sud (Lazio, Campania, Molise e Puglia settentrionale). Su tutte le altre aree dell’Italia la temperatura media mensile di marzo è risultata pressochè nella norma, o leggermente al di sotto (-0.5/-1.5°C) sulla Calabria meridionale, Sicilia nord-orientale e localmente sulle aree alpine dell’Alto-Adige.