Poche ore fa abbiamo pubblicato un articolo che annunciava il ritorno della stabilità su gran parte del territorio Italiano. Eppure, negli aggiornamenti successivi, i principali modelli di calcolo hanno iniziato ad intravedere una breve passata di piogge che interromperà, seppur brevemente, questo periodo di calma anticiclonica. L’ultima immagine satellitare disponibile mostra un fitto banco di velature presente sulle coste Tirreniche e Liguri, associato ad un fronte di nuvolosità più compatta presente sulle coste Francesi e Spagnole.
Nelle prossime ore questo fronte si muoverà verso Est, portando instabilità sulle regioni Centro-Settentrionali. Nella nottata inizieranno i primi annuvolamenti sul Centro-Nord, soprattutto su Toscana e Liguria. A partire dalle 3 le piogge interesseranno dapprima le coste Tirreniche, per poi spostarsi lentamente nell’interno. La grafica in alta risoluzione del modello LaMMa permette di identificare le zone che saranno più colpite da questo impulso instabile. In particolare, la costa Toscana Settentrionale, e quella Ligure Meridionale.
La situazione prevista per poche ore rimane delicata sulla provincia di La Spezia, laddove il modello sopra citato prevede quantitativi ingenti di pioggia accumulata in meno di 1 0ra (mappa sottostante).
La mappa relativa alle piogge totali accumulate nelle 24 ore di Sabato evidenzia nuclei fino a 50-60 mm su Alta Toscana, Liguria, oltre a Marche, Umbria e parte della Toscana Meridionale (in particolare Grossetano). Numerosi “focolai” temporaleschi, evidenti per la loro struttura altamente localizzata, sono previsti sul Nord Italia, in una stretta banda di precipitazioni che attraversa Lombardia e Veneto, oltre alle zone Friulane al confine con la Slovenia.
La notevole incertezza associata alla previsione, seppur a brevissimo termine, richiede un confronto con altri modelli di previsione. I risultati ottenuti dal modello BOLAM identificano le solite zone a rischio (Toscana, Liguria, stretta banda al Nord e Friuli) anche se i quantitativi di pioggia sono nettamente ridimensionati, soprattutto sul versante Ligure.
Occorre infine sottolineare la possibilità dello sviluppo di temporali associati alle piogge mattutine, anche se i massimi valori dell’indice CAPE saranno raggiunti in mare, e dunque preserveranno le zone interne. Rimane comunque il rischio di isolati temporali sulle coste Toscane e Adriatiche, soprattutto nella mattinata.
Il miglioramento avrà luogo già dopo pranzo, a partire dalle coste Occidentali, anche se la copertura nuvolosa scomparirà definitivamente solo nel tardo pomeriggio.
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