Da metà della prossima settimana, e almeno fino al prossimo weekend, si registrerà la prima forte ondata di caldo sulla nostra Penisola, segnatamente al centro e al sud, ove le temperature massime potranno anche superare i +30°C sulle aree pianeggianti interne.
Una massa d’aria fredda, di origine artica, andrà ad interessare nel corso della prossima settimana l’Europa settentrionale e parte di quella centrale apportando condizioni simil invernali. L’Europa sud-occidentale, ovvero la Penisola Iberica, sarà interessata da una vasto sistema depressionario di origine atlantica, in successiva possibile evoluzione a cut-off (goccia fredda). Il quadro sinottico europeo, appena descritto, non potrà far altro che provocare, giocoforza la risalita dell’anticiclone sub-tropicale verso la nostra Penisola, accompagnato da aria molto calda di estrazione nord-africana che andrà ad interessare più che altro il centro e il sud dell’Italia. Le regioni settentrionali saranno ai margini dell’avvezione molto calda nord-africana data la maggiore vicinanza alle correnti più fresche e perturbate, descritte in precedenza, che andranno ad agire sull’Europa occidentale e centrale. Ecco a tal riguardo delle immagini modellistiche:
Come possiamo notare l‘avvezione calda nord-africana, sulle regioni centro-meridionali, sarà intensa con isoterme a 850hpa (1450 mt) che, tra il 14 e il 17 maggio, potranno addirittura superare i +20°C:
Sarà lecito dunque attendersi, in tale target temporale, temperature massime superiori ai +30°C sulle aree interne pianeggianti del centro e del sud, con picchi localmente anche fino a +35°C e oltre. E’ altresì vero che, per esplicare al meglio simili dettagli, dovremo aspettare ancora qualche giorno, essendo una previsione avente una distanza temporale di 5-8 giorni. Consultando le ENSAMBLE dei due modelli previsionali più importanti (GFS e ECMWF), relative a latitudini dell’Italia centrale e meridionale (Roma e Napoli), possiamo notare che la durata di questa intensa ondata di caldo, dovrebbe collocarsi tra il 13 e il 17 maggio, fase che risulterebbe intensa e nettamente oltre la norma anche se fossimo nel mese di luglio e agosto. Basti pensare che sono attese temperature superiori alla norma anche di 10°C e oltre. Dal 17 maggio in avanti le isoterme a 850hpa (1450 mt) risulterebbero al momento in calo, verso valori più consoni alla norma:
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