Estate 2014 più calda della media, piovosa solo al Nord

Durante i mesi estivi, a seguito della stessa domanda rivoltaci più volte dai lettori (“ma questa estate è normale?”), abbiamo sottolineato la necessità di aspettare la fine “ufficiosa” della stagione, prevista per il 31 Agosto, allo scopo di tracciare un bilancio definitivo e veritiero. Il senso comunque spesso e volentieri inganna, provocando sensazioni soggettive basate sull’esperienza personale ma fortemente condizionate dallo stato d’animo. L’oggettività matematica rappresenta l’unica modalità di analisi che permette di evidenziare la verità (seppur approssimata).

A livello stagionale (ovvero nel periodo Giugno-Agosto 2014) la situazione meteorologica sul continente Europeo è stata caratterizzata dall’isolamento degli Anticicloni verso latitudini Artiche e dunque dal conseguente scorrimento di perturbazioni Atlantiche alle medie latitudini. La mappa sottostante, che mostra la differenza rispetto alla media della pressione misurata in quota per tutta l’Estate, evidenzia un’area di depressioni semi-permanenti centrata sull’Europa Centrale, tra Francia, Germania e Nord-Italia (aree blu scure). Viceversa, su Groenlandia e Scandinavia, sono presenti due centri di anomalie fortemente positive (aree rosse), ad indicare la frequente presenza di anticicloni, come spiegato poc’anzi.

Anomalia altezza geopotenziale a 500 hPa nel periodo Giugno-Agosto 2014. Dati NCEP, elaborazione meteoindiretta.

Le anomalie termometriche, ovvero la differenza della temperatura misurata in quota rispetto alla media trentennale, mostrano un andamento simile a quello evidenziato dai campi di pressione. Tuttavia, bisogna sottolineare come le anomalie sul comparto Mediterraneo siano estremamente contenute: solo il Centro-Nord Italia e la Spagna raggiungono i -0.1°C di scarto dalla media, valore decisamente basso, soprattutto se confrontato con le anomalie positive presenti su Groenlandia e Scandinavia.

Anomalia temperatura a 850 hPa nel periodo Giugno-Agosto 2014. Dati NCEP, elaborazione meteoindiretta.

Per l’Italia emerge quindi un quadro che di eccezionale ha decisamente poco o niente, contrariamente alle notizie apocalittiche che parlavano di una “non-Estate” e di un “raffreddamento eccezionale” (?).  Le anomalie elaborate dall’istituto ISAC-CNR di Bologna mostrano valori lievemente sopra media su tutta Italia, ad eccezione delle regioni più Settentrionali (aree verdi in figura). Tuttavia, anche in queste zone le temperature mostrano uno scarto molto piccolo rispetto alla media.

Anomalia temperature nel periodo Giugno-Agosto 2014.

L’unica nota di eccezionalità è dovuta alle precipitazioni, che hanno caratterizzato soprattutto i mesi di Luglio ed Agosto. Puglia e Basilicata sono risultate le regioni più piovose, fino al 100% in più rispetto alla media. Al contrario Sicilia, Sardegna, Marche e parte del Piemonte hanno registrato un calo delle piogge.

Anomalia precipitazioni nel periodo Giugno-Agosto 2014.

Tuttavia, nel complesso, l’Estate 2014 è risultata più piovosa dell’8% rispetto alla media del trentennio 1971-2000, rimanendo al 78° posto nella classifica delle Estati più calde degli ultimi 200 anni. Infine, per quanto riguarda la temperatura, l’anomalia media Italiana è risultata di +0.3°C , un dato che, oltre a far riflettere scettici ed increduli, fa salire la stagione appena finita al 38° posto nella Top 200 delle Estati più calde e al 178° posto nella classifica delle estati più fredde.

La sempre più alta occorrenza di estati calde ed afose negli ultimi anni ha creato un condizionamento naturale che ci ha portato a classificare questa estate come anomala…niente di più sbagliato!