Estate Settembrina e nuova goccia fredda, ipotesi di inizio stagione

Nelle ultime emissioni i modelli iniziano (finalmente, verrebbe da dire, visti tutti i nubifragi che si sono scatenati al Sud) a prevedere la traslazione ed il successivo indebolimento della goccia fredda dal Sud Italia verso Est. Dalla prima mappa, che mostra la situazione attuale della pressione in quota ed al suolo, è possibile appurare come la goccia fredda menzionata sopra rappresenti solo la compagine più meridionale di una ben più vasta struttura, che abbraccia tutta l’Europa Orientale.

Situazione attuale

Nei prossimi giorni, questo sistema a grande scala dovrebbe spostarsi verso Est (frecce rosse) lasciando il Mediterraneo in balia dell’Anticiclone presente sul Nord Africa, che andrebbe ad estendere la sua area di influenza verso Nord, garantendo un periodo estivo prima sulle regioni Occidentali e successivamente sul versante Adriatico.

Situazione prevista a 72 ore (Martedì) dal centro Europeo ECMWF

Tuttavia, la relativa debolezza di questa Alta pressione, e la contemporanea presenza di quel vortice freddo che vedete attivo in Atlantico a largo delle coste Spagnole, costringerà l’aria calda e stabile ad indietreggiare verso Ovest e salire verso Nord.

Situazione prevista a 120 ore (Giovedì) dal centro Europeo ECMWF

L’alta pressione, ormai isolata in uno stretto corridoio tra Spagna, Francia ed Inghilterra, subirà l’azione simultanea dei due vortici depressionari presenti sull’Atlantico (nucleo verde in basso a sinistra) e sulla Russia, il più “giovane” dei due. Risulta facile immaginarsi la traiettoria che seguirà l’alta pressione che, come acqua in una bottiglia premuta da tutte le direzioni, sarà costretta ad isolarsi sull’Inghilterra, favorendo la discesa dell’aria fredda (prima freccia da destra nell’immagine).

Situazione prevista a 144 ore (Venerdì) dal centro Europeo ECMWF

Una configurazione simile porterebbe quasi sicuramente un deciso peggioramento delle condizioni sul nostro paese, oltre ad un netto calo delle temperature, visto che la discesa di aria fredda assumerebbe una direttrice da Nord-Est, la più incline a “Break” simil-invernali. D’altra parte, si tratta di previsioni a 6 giorni, quindi occorrerà aspettare ancora qualche giorno per poter confermare o smentire questa linea di tendenza.