La goccia fredda guadagna terreno, primi temporali al Centro-Nord

Molti di voi si saranno svegliati nella prima mattinata di oggi, colpiti dalla potenza dei temporali che si sono sviluppati su tutte le regioni del Centro-Nord, in particolare Toscana ed Emilia-Romagna. In netto anticipo rispetto alle previsioni, i primi temporali di modesta intensità si sono formati a partire dalle 4 di stanotte, interessando Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia. La mappa delle precipitazioni accumulate dalla mezzanotte mostra valori sino a 60 mm nell’entroterra Toscano ed Emiliano.

Pioggia caduta in Italia dalla mezzanotte, registrata dalla rete di stazioni MeteoNetwork

Le mappe elaborate dalle singole aziende regionali (rispettivamente dal Centro Funzionale per la Toscana e dalla rete ASMER per l’Emilia-Romagna) sono in accordo con la rete nazionale, ed evidenziano con maggior dettaglio la distribuzione delle precipitazioni, con massimi sul Pisano, Fiorentino, Parmense e Reggiano. Notevole anche il numero di fulmini caduti, che si aggira sui 10300.

Pioggia cumulata nelle ultime 12 ore in Toscana

Pioggia caduta in Emilia-Romagna dalla mezzanotte

Fulmini caduti nelle ultime 24 ore

La causa del peggioramento è da ricercarsi nell’avvicinamento della goccia fredda che vi avevamo preannunciato ormai da quasi una settimana. Nella carta riferita alle ore 12 (14 locali) il nucleo di aria fredda in quota è ben evidente e segnalato da una colorazione azzurro-blu. Successivamente, il minimo traslerà verso SUD, scivolando lungo il bordo dell’Anticiclone presente sull’Inghilterra (linea rossa in figura) e seguendo una traiettoria di massima che abbiamo evidenziato con la linea violetta.

Situazione attuale

Come evidenziato dal percorso previsto, il nucleo freddo tenderà a “rimbalzare” sulle Alpi, approfondendosi solo su parte del Nord-Est. Un indebolimento dovuto non solo alla presenza della catena Alpina, ma anche, e soprattutto, all’influenza dell’Anticiclone esteso sul Mediterraneo Meridionale.

Previsione dell’altezza e temperatura dei geopotenziali a 500hPa

Tuttavia, lo stazionamento dell’aria fredda in quota, permetterà una diminuzione delle temperature anche alla superficie. In particolare, a 5000 metri si passerà dai -15°C attuali ai -20°C, a 1500 metri si toccheranno i 5°C. Una situazione da Autunno inoltrato, che di Invernale non ha decisamente nulla, che permetterà una discesa di appena 3-4°C nelle città del Nord-Est.

Previsione dell’altezza e temperatura dei geopotenziali a 850 hPa