Questa mattina, come abbondantemente previsto dalle nostre previsioni della serata di ieri, numerosi temporali si sono sviluppati a largo delle coste Liguri e Toscane. Successivamente, nella tarda mattinata, il vento presente in quota ha “trasportato” questi sistemi temporaleschi verso l’interno, laddove sono state registrate forti piogge e numerose fulminazioni.
Intorno alle ore 11 sul cielo Toscano si erano addensate nuvole minacciose, come mostrato dalla foto seguente.
Pochi minuti dopo, un forte rovescio (con rain rate fino a 65 mm/h, caratteristici di un nubifragio) si è abbattuto sulla città di Pisa, accumulando circa 20 mm in meno di mezzora. Tuttavia, la parte più intensa del sistema è transitata più Nord, tra le province di Lucca e Massa-Carrara, come mostra la mappa degli accumuli misurati nelle ultime 6 ore. I massimi (da 30 a 50 mm) sono presenti proprio sul litorale Lucchese.
Osservando l’animazione relativa all’immagine radar della regione Liguria, sono ben evidenti due caratteristiche del sistema temporalesco:
Eppure, i lettori più attenti si ricorderanno che nei precedenti articoli avevamo menzionato venti di Scirocco e Tramontana, che hanno direzioni rispettivamente da Sud-Est e da Nord.
Come si concilia questo fatto con la direzione dei nuclei temporaleschi osservata nel radar (ma anche nell’immagine satellitare) ?
In realtà, nonostante la genesi di questi fenomeni sia legata quasi esclusivamente al vento presente nei bassi strati Atmosferici, il loro movimento dipende fortemente dalla direzione del vento in quota. Osservando la mappa dei venti previsti a 4 diverse quote, in ordine decrescente a partire dalla più alta (500 hPa), risulta ben evidente la variazione della direzione del flusso prevalente, rispettivamente da Ovest-SudOvest a Sud-Est. Scegliendo un punto all’interno del Golfo di Genova, una particella in risalita incontrerà una rotazione del vento, che la porterà ad orientarsi a seconda del flusso prevalente alla quota di stazionamento.
In questo senso le quote comprese tra 700 hPa e 600 hPa vengono spesso indicate come steering level (letteralmente, livello di “sterzata” ) negli studi relativi agli Uragani, dato che rappresentano le quote più influenti per il movimento complessivo del sistema. A breve pubblicheremo un articolo concentrato su tutte le osservazioni raccolte nella mattinata di oggi.
Località | T°C |
---|---|
Palermo | 32° |
Foggia | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Catanzaro | 30° |
Chieti | 30° |
Catania | 29° |
Pescara | 29° |
Località | T°C |
---|---|
Aosta | 19° |
Belluno | 20° |
La Spezia | 21° |
Sondrio | 22° |
Savona | 22° |
Biella | 22° |
Udine | 23° |
Lecco | 23° |
Bergamo | 23° |
Gorizia | 23° |