Un evento di forte intensità,una vera e propria bomba d’acqua, quella che la scorsa notte ha colpito la zona a sud di Salerno, alcuni comuni della piana del Sele sono stati colpiti da fortissime piogge che hanno causato lo straripamento del fiume Tusciano in diversi punti.
Le precipitazioni, a carattere alluvionale,in poco tempo hanno messo in crisi terreni ed i corsi d’acqua che solcano la piana del Sele, i danni maggiori si sono registrati a Battipaglia, Olevano sul Tusciano, Montecorvino Rovella, Campagna e Contursi Terme, causando anche forti disagi alla viabilità. Il fiume Tusciano è esondato in alcuni punti, causando estesi allagamenti, soprattutto nelle zone di Battipaglia (quartiere Stella) e Olevano sul Tusciano, dove numerosi sono stati gli interventi di soccorso dei vigili del fuoco, per liberare alcune persone rimaste bloccate ai piani bassi invasi dall’acqua.
La bomba d’acqua è stata causata da un nucleo temporalesco nato sul mar Tirreno grazie all’elevato tasso d’umidità presente nei bassi strati e sulla superficie del mare,esso sospinto da venti provenienti dai quadranti occidentali, si è diretto verso la piana del Sele, e nell’impatto con i Monti Picentini,proprio a ridosso della pianura, ha scaricato tutta la propria energia.
Anche in alcune zone della costa salernitana si sono registrati notevoli accumuli pluviometrici, la stazione meteorologica di Cetara (SA) ha registrato una rain rate di 160 mm/hr durante l’evento ed a fine precipitazione il pluviometro segnava 33.5 mm. Diverso invece il discorso per le aree lontane dalla costa dove le precipitazioni sono state assenti.
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