Situazione critica tra Piemonte e Liguria, piogge insistenti per tutta la mattinata

Come previsto e illustrato ampiamente nella serata di Domenica, le piogge interessano dalla mattinata le regioni Nord-Occidentali, ed in particolare il confine tra Liguria e Piemonte. Le immagini satellitari relative alla tarda mattinata mostrano numerosi sistemi temporaleschi attivi tra la Liguria di Ponente e la zona Appeninica al confine tra Liguria e Piemonte. Il fronte perturbato Atlantico sta infatti spingendo aria calda da Sud-Est, che successivamente si scontra con i refoli di aria fredda che riescono a scavalcare le Alpi da Nord.

Ultima immagine satellitare nel visibile disponibile

Ultima immagine satellitare nel visibile disponibile

Fortunatamente non si segnalano piogge nel Genovese, ovvero in una delle zone già fortemente colpite dalle piogge nei giorni scorsi, ma la situazione è ugualmente ad alto rischio a causa dell’intensità e della persistenza dei fenomeni poco più a Nord. Il mosaico radar nazionale mostra con estrema precisione i sistemi temporaleschi già evidenziati nell’immagine satellitare. Nel dettaglio fornito da Arpa Piemonte è possibile distinguere con chiarezza le zone colpite dai fenomeni con maggiore intensità, ovvero nella provincia di Alessandria tra Lerma, Gavi, Arquata Scrivia, Novi Ligure e fino alle valli Curone e Borbera.

Radar a copertura nazionale e dettaglio del radar ARPA Piemonte

Radar a copertura nazionale e dettaglio del radar ARPA Piemonte

Le stazioni meteorologiche della regione Piemonte risultano ancora offline dalla mattina di oggi, quindi non ci è possibile valutare oggettivamente la portata delle piogge che stanno interessando tali zone. Tuttavia, le testimonianze dirette e fotografiche segnalano alcuni torrenti esondati, tra cui il Lemme, e situazioni critiche nella città di Novi Ligure, in parte allagata.

Strade allagate a Novi Ligure

Strade allagate a Novi Ligure nel video di YouReporter

Strade inondate ad Arquata Scrivia

Strade inondate ad Arquata Scrivia

Esonda il fiume a Castelletto d'Orba

Esonda il fiume a Castelletto d’Orba

Nelle prossime ore il fronte perturbato dovrebbe transitare verso Est, provocando una diminuzione graduale dei fenomeni a partire dalle regioni Occidentali, ma il potenziale per lo sviluppo di nuovi temporali è ancora molto alto, quindi la situazione rimarrà a rischio almeno fino alla serata. Nelle prossime ore sapremo fornirvi ulteriori aggiornamenti.

Articolo di Guido Cioni del 13 Ottobre 2014 alle ore 13:07

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