Ottobre ancora sotto il segno dell’Alta pressione, con alcune riserve

Mentre le regioni Meridionali stanno da poco sperimentando gli effetti del fronte freddo arrivato al Nord 2 giorni fa, l’intera penisola si avvia verso una fase decisamente più stabile. In effetti, nei prossimi giorni l’assenza (ingiustificata, ma ben accetta..) delle perturbazioni Atlantiche continuerà a garantire il dominio della goccia fredda e dell’Alta pressione. Per capire meglio questa situazione occorre dare uno sguardo alla situazione sinottica attuale, che identifica l’area di influenza della goccia fredda ben descritta negli ultimi editoriali. Come si evince dalla diversa colorazione presentata nella mappa sottostante, sono Sicilia, Puglia, Calabria, Basilicata, Molise a Campania i principali protagonisti della circolazione depressionaria, che sta portando nevicate a basse quote seppur in un contesto generale di fenomeni con intensità limitate.

Previsione altezza geopotenziale a 500 hPa e pressione al suolo per Venerdì (modellzentrale.de)

Una circolazione di questo genere non ha vita facile, dato che si trova isolata in un’area molto più vasta di Alta pressione, costituita dall’influenza contingente di Antiticiclone Afro-Mediterraneo (in basso) ed Anticiclone Russo, due figure bariche mantenute da meccanismi molto diversi ma caratterizzate da “comportamenti” simili. Una volta tagliato il “carburante” (quel “ponte” tra goccia fredda e Russia che si intravede ancora in alto a sinistra nella prima mappa) la goccia tenderà ad esaurirsi progressivamente, insistendo sulle stesse aree.

Previsione altezza geopotenziale a 500 hPa e pressione al suolo per Sabato (modellzentrale.de)

La stazionarietà di questo sistema è ancor più evidente se si considera la previsione per la prossima settimana, nella quale il ciclone si trova ancora posizionato sul Sud Italia, seppur avendo una componente depressionaria solo in alta quota. Viceversa, poco più a Nord andrà a formarsi un raccordo tra le due Alte pressioni descritte prima, che dovrebbe schermare il Mediterraneo da influssi perturbati Atlantici.

Previsione altezza geopotenziale a 500 hPa e pressione al suolo per Lunedì (modellzentrale.de)

Questo non significa necessariamente che le condizioni miglioreranno ovunque. Al contrario, l’isolamento causato da tale configurazione potrebbe favorire l’insorgere di circolazioni interne che avrebbero la possibilità di crescere senza ulteriori disturbi. Andremo quindi incontro ad un periodo all’insegna del bel tempo al Nord, con probabile ricomparsa di nebbie e di inversioni termiche, mentre al Sud le giornate saranno spesso scandite da instabilità ad intermittenza visto il continuo insistere di una circolazione depressionaria sempre più debole.