Osservando la situazione sinottica Europea, è indubbio il dominio Antiticlonico che caratterizza una vasta fascia che si protende dal Nord Africa alla Russia. Tuttavia, nonostante la similarità di queste due figure bariche di Alta pressione, identificate dai nomi riportati nella figura sottostante, occorre sottolineare la loro diversa genesi.
Sappiamo, infatti, che l’Antiticlone delle Azzorre è legato principalmente alla circolazione Atmosferica generale, che tende a produrre dei moti di subsidenza (ovvero, aria che “cade” verso il basso) proprio in quella fascia di latitudini. Viceversa, l’Alta pressione Russa è una figura a cadenza stagionale, che si forma non appena i territori Russi iniziano a raffreddarsi in modo consistente all’inizio dell’inverno. L’aria fredda è più pesante di quella calda, e tende quindi a sprofondare creando moti di discesa verso il basso che formano un’alta pressione semi-permanente al suolo. Nella carta precedente questa differenza è evidente anche nella distribuzione del campo di alta pressione, molto più denso nel caso dell’anticiclone russo in quanto l’alta pressione azzorriana provoca un aumento della pressione più concentrato in quota e meno definito al suolo. Per questo motivo, nonostante la vicinanza dei valori di pressione osservati in queste due zone, le temperature risultano completamente diverse. Un contrasto che è ben evidenziato dalla mappa delle temperature massime di ieri, 24 ottobre, ove spiccano le massime fino a 30°C sulla Spagna, e quelle, ben più fredde, che toccano lo zero in Russia.
Nonostante la stagionalità del raffreddamento Russo, è evidente che ci troviamo di fronte ad un evento decisamente curioso, dato che le temperature medie osservate nella regione Russa sono risultate di oltre 10°C inferiori alla media in quest’ultima settimana, come mostra la mappa delle anomalie seguente.
Niente in confronto alla situazione Italiana che, seppur in un contesto di diminuzione termometrica, ha registrato temperature in media: a questo proposito, occorre ricordarsi che venivamo da un lungo periodo nettamente sopra media termometrica. Le temperature, rientrate finalmente nei valori medi Autunnali, hanno permesso anche la comparsa della neve sulle Alpi, una presenza che mancava da molto.. Nelle immagini seguenti abbiamo messo a confronto le immagini satellitari prima e dopo la nevicata dei giorni scorsi.
Un altro confronto, decisamente fotogenico, è costituito dall’immagine seguente, che sta facendo il giro della rete negli ultimi giorni, dove viene rappresentata una webcam Austriaca a pochi giorni di distanza.
Località | T°C |
---|---|
Palermo | 32° |
Foggia | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Catanzaro | 30° |
Chieti | 30° |
Catania | 29° |
Pescara | 29° |
Località | T°C |
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Aosta | 19° |
Belluno | 20° |
La Spezia | 21° |
Sondrio | 22° |
Savona | 22° |
Biella | 22° |
Udine | 23° |
Lecco | 23° |
Bergamo | 23° |
Gorizia | 23° |