L’immagine satellitare della tarda mattinata mostra molte caratteristiche della situazione attuale che meritano di essere discusse. Innanzitutto, è ancora visibile l’invorticamento delle nuvole attorno al centro di bassa pressione che, dopo aver visitato la Sicilia, si è finalmente portato verso Est, e sta interessando il sud della Grecia. Sulle nostre regioni incombe però un nuovo fronte perturbato, proveniente dall’Atlantico, che arriverà al Nord nella serata di stasera.
Data la traiettoria della massa d’aria, e considerando anche le previsioni dei principali centri Europei, le regioni maggiormente interessate da questo peggioramento saranno soprattutto quelle Nord-Occidentali. Similmente a quanto accaduto pochi giorni, sarà proprio lo Scirocco, attivato dalla bassa pressione in arrivo, ad alimentare il flusso umido che porterà aria potenzialmente instabile a ridosso dei rilievi Nord-Occidentali. Per questo motivo, già dalla serata di Domenica inizieranno i primi disturbi partendo dalle estremità occidentali di Piemonte e Liguria, anche se i primi rovesci compariranno anche sulle zone più esposte dell’Appennino Tosco-Emiliano, compresa la zona a ridosso delle Alpi Apuane.
Le piogge prevista dal modello LaMMa illustrano nel dettaglio la situazione degli accumuli per la mattinata di Lunedì: le zone più esposte in questo frangente sembrano la Liguria di Ponente, la Toscana Settentrionale e tutto l’Arco Alpino e preAlpino Occidentale.
La situazione non è destinata a migliorare nelle ore successive, nonostante lo spostamento del fronte perturbato verso Est. Anzi, il rischio di piogge molto intense raggiungerà in queste ore valori critici, dato che la convergenza dei venti umidi meridionali e gli “spifferi” settentrionali dalle vallate Liguri potrebbe attivare numerosi rovesci a ridosso dei rilievi Liguri: gli accumuli potrebbero raggiungere i 200-250 mm in 12 ore!
Da notare, tuttavia, che questi sistemi non sembrano nascere sul mare, quindi esiste la possibilità che le coste Liguri vengano evitate. Al momento sembra che la convergenza menzionata prima oscillerà tra il Genovese e lo Spezzino tra la notte di Domenica ed il pomeriggio di Lunedì. Anche sulle regioni del Nord pioverà in abbondanza, ma le precipitazioni risulteranno meno concentrate.
La situazione non migliorerà prima di Martedì pomeriggio, anche se si tratterà solo di una breve tregua prima di un nuovo attacco perturbato. La mappa delle precipitazioni previste per i prossimi 3 giorni mostra con chiarezza le zone a più alto rischio nubifragi (colori viola).
Località | T°C |
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Palermo | 32° |
Foggia | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Catanzaro | 30° |
Chieti | 30° |
Catania | 29° |
Pescara | 29° |
Località | T°C |
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Aosta | 19° |
Belluno | 20° |
La Spezia | 21° |
Sondrio | 22° |
Savona | 22° |
Biella | 22° |
Udine | 23° |
Lecco | 23° |
Bergamo | 23° |
Gorizia | 23° |