Rimonta Anticiclonica Novembrina, bel tempo e caldo in vista

Impressionante. E’ questo l’aggettivo che vorremmo dare all’immagine seguente, che confronta la situazione dei venti e delle temperature misurati in questo momento a ridosso dell’Atlantico. Si intravede chiaramente come, a parità di latitudine, le regioni Statunitensi siano interessate da temperature decisamente più basse rispetto a quelle che interessano il comparto Europeo. Una situazione decisamente anomala, nonostante le differenze che distinguono la stagione invernale Europea da quella Americana.

Temperature (colori) e venti (linee bianche) a ridosso dell’Atlantico, da Stati Uniti all’Europa

Un veloce sguardo alla mappa delle temperature minime misurate questa notte negli Stati Uniti, evidenzia definitivamente l’incursione di aria Artica che è in corso ormai da giorni.

Temperature minime misurate nelle ultime 12 ore in America

Ma, tralasciamo la situazione oltre Oceano per concentrarsi maggiormente su quello che si prospetta in Europa nei prossimi giorni. Non a caso, siamo partiti proprio dal commentare la situazione Americana per evidenziare l’influenza dell’incursione Artica sul comparto Europeo. La mappa di previsione dell’Emisfero Nord mostra l’esteso Vortice perturbato Artico proteso sul Nord-America (colori blu-viola).

Pressione in quota (geopotenziali) e al suolo. 19 Novembre

Nei prossimi giorni, la spinta del sopracitato sistema verso Est, favorirà la discesa di una bassa pressione tra Spagna e Marocco. Questo, oltre a favorire la risalita dell’Anticiclone sulle Azzorre, condizionerà una spinta dell’Anticiclone dall’Africa sul Mediterraneo. Una dinamica che abbiamo evidenziato nella mappa seguente con la linea tratteggiata (e la freccia) rossa.

Pressione in quota (geopotenziali) e al suolo. 23 Novembre

Assisteremo quindi ad un miglioramento delle condizioni meteorologiche su tutta Italia, visto che la nostra penisola sarà proprio l’obiettivo di questa (ennesima) rimonta dell’Alta Pressione. Per lo stesso motivo, è lecito aspettarsi il ritorno delle prime minime mattutine sottozero, soprattutto nelle vallate Alpine ed Appenniniche, oltre alla comparsa delle nebbie in Val Padana e nelle valli del Centro.