Area Mediterranea in situazione di stallo, l’Atlantico si fa nuovamente avanti

L’immagine satellitare odierna mostra chiaramente i banchi di nebbia che, anche in queste ore, stanno interessando le regioni del Centro-Nord, soprattutto sui versanti Adriatici. Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e parte delle Marche sono interessate da nuvolosità medio-bassa, anche se le piogge, come previsto, non si sono manifestate. Questo perché tale nuvolosità è di natura stratiforme, e dipende solamente dall’effetto congiunto dei moti di subsidenza (caduta verso il basso) tipici delle Alte pressioni e delle temperature basse tipiche dell’Autunno, dovute allo scarso irraggiamento diurno.

Immagine satellitare in colori “reali” dell’area Italiana

La copertura nuvolosa persistente ha contribuito al mantenimento di massime piuttosto contenute su tutte le regioni del Nord, dove la colonnina di mercurio ha toccato i 12-13°C nelle zone con maggior percentuale di cielo sereno. Da notare inoltre,  che le temperature sono risultate più alte in molte zone collinari del Nord, piuttosto che in pianura, a causa dell’inversione termica.

Temperature attuali al Nord-Italia, evidenziato l’effetto delle nebbie

Uscendo dal contesto Mediterraneo, è possibile farsi un’idea sull’evoluzione che si realizzerà nei prossimi giorni. L’immagine satellitare in falsi colori del comparto Euro-Atlantico permette di identificare chiaramente i movimenti di risalita verso Nord e nuova discesa verso Sud (frecce rosa), entrambi associati alla figura di Alta pressione  presente sulla porzione di Atlantico ad Ovest della Spagna e della Francia. La differenza tra i colori rispettivamente rossi-viola e verdi-blu presenti sui due margini Occidentali ed Orientali di questa struttura, evidenziata dal tratteggio rosa in figura, permette proprio di apprezzare le diverse caratteristiche fisiche delle due masse d’aria.

Immagine satellitare in falsi colori che mostra le caratteristiche delle masse d’aria

Mentre a Nord dell’Inghilterra troviamo una bassa pressione ormai in fase di esaurimento, l’attenzione è tutta focalizzata su quel nuovo vortice perturbato in formazione a Sud della Groenlandia. Tale sistema tenderà a muoversi verso Est, seguendo la circolazione tipica delle medio-latitudini, spingendo il fronte presente immediatamente ad Ovest della Spagna ulteriormente verso il Mediterraneo. L’evoluzione che scaturirà da questa interazione è ancora incerta, ma quasi sicuramente assisteremo ad un nuovo periodo caratterizzato da debole instabilità e temperature sopra la media del periodo….

A presto per i prossimi aggiornamenti.