Come previsto, il maltempo sta interessando da questa mattina le regioni del Centro-Nord. In particolar modo, Toscana, Friuli e Veneto sono colpite da numerosi temporali localizzati e di moderata intensità. Tuttavia, il peggioramento in atto è solo l’inizio di una fase perturbata che entrerà nel vivo dalla notte di Lunedì, a causa dell’avvicinamento di una bassa pressione sulla Sardegna. Questo non significa necessariamente che la situazione peggiorerà ovunque, ma semplicemente che alcune zone potrebbero osservare l’insorgenza di fenomeni più intensi proprio tra poche ore. In particolare, osservando l’immagine satellitare unitamente ai campi dei venti al suolo ed in quota, è possibile farsi un’idea dell’attuale posizione del minimo.
Al momento la rotazione dei venti non è molto evidente, dato che le nuvole associate a questo sistema risultano poco sviluppate. Tuttavia, nelle ultime ore si stanno intensificando numerose “celle” temporalesche proprio intorno al centro di bassa pressione, un segnale che lascia intravedere la possibilità di intensificazione della bassa pressione per le ore a venire. In particolare, vi è una probabilità non trascurabile che tale sistema acquisisca le caratteristiche di tipo simil-tropicale, come quello verificatosi lo scorso 7 Novembre a Sud della Sicilia, e che impatti sulle coste della Sardegna proprio nel momento di maggiore intensificazione. La traiettoria più probabile, che abbiamo indicato in figura con la freccia gialla, è univocamente identificata dai principali modelli di previsione: il ciclone dovrebbe spostarsi ulteriormente verso Est nella notte ed attraversare la Sardegna nella mattinata di domani. Tuttavia, il momento più critico sembra riguardare la sera di Martedì, quando il sistema si troverà tra Sardegna e Corsica, come mostrato nell’immagine seguente. In questo momento sono previsti i venti più forti e le piogge più intense.
Diamo uno sguardo veloce alle piogge previste per domani. Nella mattinata i fenomeni più intensi si concentreranno soprattutto sulla Sardegna, andando ad interessare marginalmente la costa Tirrenica Meridionale, a causa del richiamo di aria calda provocato dallo stesso Ciclone, che è visibile a largo della costa Occidentale Sarda.
Nel pomeriggio-sera, con lo spostamento del minimo verso Est, aumenterà anche la probabilità di fenomeni intensi (e mareggiate) tra Sardegna e Corsica. Nella figura sottostante sono ben evidenti dei massimi localizzati fino a 250-300 mm a ridosso delle bocche di Bonifacio. Occorre quindi prestare massima attenzione dato che un minimo spostamento, altamente probabile data la scarsa predicibilità di questo tipo di fenomeni, potrebbe traslare la zona di maggior accumulo, che al momento sembra interessare maggiormente la Corsica.
Attenzione puntata anche sul Tirreno settentrionale, dove il ciclone si sposterà nella serata di Martedì, ma chiariremo meglio questo aspetto nei prossimi aggiornamenti…
Località | T°C |
---|---|
Foggia | 32° |
Palermo | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Chieti | 30° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Teramo | 30° |
Catanzaro | 29° |
Rimini | 29° |
Località | T°C |
---|---|
Aosta | 19° |
Biella | 21° |
Belluno | 21° |
Sondrio | 21° |
Genova | 22° |
Varese | 22° |
Gorizia | 22° |
La Spezia | 22° |
Udine | 22° |
Lecco | 22° |