Archiviato il trimestre autunnale, in costante sopra media termico e costellato di eventi alluvionali, ci accingiamo ad affrontare la stagione invernale 2014/2015. Dal 1° dicembre infatti, meteorologicamente parlando, siamo in Inverno e anche se questi primi giorni della stagione più fredda sono stati una “coda d’autunno”, dove il leitmotiv sono state le grandi piogge un po su tutta la penisola in un profilo termico, ancora una volta,sopra le medie del periodo, per i prossimi giorni, sulla maggior parte delle regioni italiane, è attesa la prima vera irruzione artica che farà calare notevolmente le temperature riportando la neve sull’arco Alpino e sulla dorsale appenninica fino a quote collinari. Insomma, inizia l’inverno italiano !
Nella giornata di Domenica 7 Dicembre, inizierà a concretizzarsi il peggioramento di stampo invernale. La bassa pressione presente sul mediterraneo occidentale infatti, traslando verso nord/est ed inizierà a “risucchiare” aria più fredda di natura continentale da latitudini più settentrionali, favorendo un primo calo,anche se contenuto delle temperature, specialmente sul nord della nostra penisola. Con questo quadro barico e con le relative termiche ad 850 Hpa, avremo sull’Italia condizioni di tempo generalmente instabile, piogge e locali temporali si alterneranno lungo il litorale tirrenico ed al sud. Tempo instabile anche al centro-nord con piogge, anche se di debole intensità e nevicate lungo l’arco Alpino fino agli 800/1000 metri di quota, neve sull’Appennino Settentrionale oltre i 1100/1200 metri.
La depressione mediterranea traslerà ancora verso est, favorendo un generale miglioramento delle condizioni meteo su gran parte delle regioni centro-settentrionali e del versante tirrenico. Generalmente instabile al centro-sud e sulle regioni del versante adriatico con piogge e temporali intermittenti. Neve sulla dorsale appenninica centro-meridionale oltre i 1300/1500 metri.
Colpo di scena ! Durante le prime ore del 9, un nucleo di aria artica, inizia la sua discesa dalla valle del Rodano e dalla porta della Bora, con forti venti freddi settentrionali, apportando un generale peggioramento delle condizioni meteorologiche su molte regioni della penisola. Dalla mattinata infatti, condizioni di tempo fortemente perturbato sulle regioni del nord con intense piogge e nevicate oltre i 300/400 metri di quota, sia sull’arco Alpino sia sull’appennino settentrionale. Nevicate, anche di forte intensità sulla fascia pedemontana appenninica a sud del Po, dove non sono esclusi fenomeni di neve fino in pianura in caso di abbondanti precipitazioni. Piogge e temporali anche sulla Toscana, sulla Sardegna e sulle regioni adriatiche con limite delle nevicate posto a 700 metri. Anche qui, non si escludono episodi nevosi a quote leggermente più basse in caso di abbondanti precipitazioni. Generalmente instabile al sud, con piogge e temporali sparsi ed intermittenti. Neve sull’appennino fin verso i 1100/1200 metri, con locali sconfinamenti fin verso i 900/1000 metri durante le precipitazioni più abbondanti.
Località | T°C |
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Foggia | 32° |
Palermo | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Chieti | 30° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Teramo | 30° |
Catanzaro | 29° |
Rimini | 29° |
Località | T°C |
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Aosta | 19° |
Biella | 21° |
Belluno | 21° |
Sondrio | 21° |
Genova | 22° |
Varese | 22° |
Gorizia | 22° |
La Spezia | 22° |
Udine | 22° |
Lecco | 22° |