Dopo i dati decisamente poco incoraggianti di Ottobre 2014, ci troviamo ora a commentare i risultati delle elaborazioni effettuate dall’istituto ISAC-CNR di Bologna riguardo la passata stagione Autunnale. Da pochi giorni sono infatti disponibili le anomalie termiche e pluviometriche derivate da una serie storica risalente agli inizi del diciannovesimo secolo. I valori rappresentati nella mappe che andremo a mostrarvi dunque non sono altro che le differenze delle temperature osservate in un certo periodo, rispetto alla media fatta su un periodo di 30 anni (nello specifico 1971-2000).
Per quanto riguarda le temperature misurate nella stagione appena passata (Settembre-Ottobre-Novembre 2014 = autunno meteorologico 2014) il quadro che emerge è decisamente impietoso. Non vi è una regione Italiana che abbia misurato uno scarto nullo ( o negativo ) rispetto alla media trentennale. In parole povere, ha fatto (molto) caldo, ovunque. I numeri parlano da soli: l’autunno 2014 è risultato complessivamente il più caldo mai registrato dal 1800 in Italia, con ben +2.12°C di anomalia termica rispetto alla media.
Diversa la situazione precipitativa, che identifica un autunno piovoso su molte regioni del Centro-Nord, specialmente sui versanti Adriatici. Viceversa, i versanti Tirrenici e le isole hanno vissuto una stagione piuttosto secca. Osservando la figura sottostante, è facile immaginarsi come il bilancio complessivo Italiano sia pressoché neutro: l’Autunno 2014 è risultato solo del 6% più piovoso rispetto alla media.
Un valore che non tiene conto, proprio per la definizione di media, degli estremi verificatosi soprattutto nel mese di Novembre, che risulta più piovoso del 78% e più caldo di oltre 3.31°C. Un record che lo fa salire direttamente al primo posto nella classifica dei mesi di Novembre più caldi mai registrati.
Infine, per quanto riguarda l’anno che sta volgendo al termine i dati sono ancora più preoccupanti. Se l’estate aveva fatto segnare una leggerissima inversione di tendenza, il 2014 risulta (al momento) l’anno più caldo mai registrato in Italia, con un’anomalia complessiva di oltre 1°C.
Si tratta di una situazione che rispecchia l’innegabile aumento delle temperature in atto dall’inizio del diciannovesimo secolo, e che non può più essere sottovalutata.
Località | T°C |
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Foggia | 32° |
Palermo | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Chieti | 30° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Teramo | 30° |
Catanzaro | 29° |
Rimini | 29° |
Località | T°C |
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Aosta | 19° |
Biella | 21° |
Belluno | 21° |
Sondrio | 21° |
Genova | 22° |
Varese | 22° |
Gorizia | 22° |
La Spezia | 22° |
Udine | 22° |
Lecco | 22° |