Saranno principalmente due i protagonisti della scena Euro-Atlantica nei prossimi giorni: l’Anticiclone delle Azzorre, interrotto nella sua salita verso Nord da un vortice perturbato molto intenso in formazione nei pressi della Groenlandia. L’incontro tra queste due figure bariche darà luogo alla discesa di un debole nucleo freddo verso la Francia Meridionale, luogo dal quale l’aria fredda si scaricherà verso il Mediterraneo attraverso le valli del Rodano e del Carcassone. Questo favorirà l’insorgenza di venti tipicamente invernali, Maestrale e Tramontana sui versanti Occidentali e Bora sui versanti Orientali.
Per capire il perché di questa configurazione dei venti basta immaginare il movimento dell’aria fredda verso Sud. Non appena la massa d’aria si troverà a “sbattere” contro l’arco Alpino avrà davanti 3 possibilità: aggirarlo da Ovest, sfruttando le valli Francesi del Rodano e di Carcassone, aggirarlo da Est, sfogandosi sulle piccole insenature nelle Alpi Dinariche o eventualmente scavalcarlo dagli alti valici presenti sulle Alpi. Sono queste le direttrici che abbiamo evidenziato nella figura seguente, insieme alla temperatura in quota prevista per la mattinata di domani, dove è ben evidente la discesa di aria fredda (colori blu ed azzurri).
Come è facile immaginarsi, l’aria perderà molto del suo potenziale freddo proprio a causa di questo percorso ad ostacoli, ma sarà comunque in grado di provocare qualche nevicata di moderata o debole intensità sui versanti più esposti. In particolare, in una situazione di questo tipo risultano avvantaggiati i rilievi Liguri, come si evince dall’analisi della seguente mappa, che mostra la neve prevista per le prossime ore. Le precipitazioni nevose di intensità maggiore, fino a 40-50 cm (una stima che ci sentiamo di considerare estremamente esagerata), dovrebbero concentrarsi sulle Alpi Marittime, al confine tra Piemonte e Liguria. Come spesso succede in questi casi, è possibile che qualche fiocco di neve venga trasportato fino alla vicina pianura Piemontese (qualche possibilità per Cuneo nella prima mattinata) o nelle vallate Liguri di Ponente.
Tuttavia si tratterà di una situazione al limite, giacché le temperature non saranno abbastanza basse per favorire nevicate a quote basse e le precipitazioni saranno di breve durata, precludendo qualsiasi possibilità dell’aria fredda di rovesciarsi verso il basso. Per questo motivo, i valori dello zero termico si manterranno, nel migliore dei casi, superiori agli 800 metri: la quota neve dovrebbe quindi attestarsi oltre i 500-600 metri durante tutta la fase perturbata.
Località | T°C |
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Foggia | 32° |
Palermo | 32° |
Bari | 31° |
Siracusa | 31° |
Chieti | 30° |
Ascoli Piceno | 30° |
Lecce | 30° |
Teramo | 30° |
Catanzaro | 29° |
Rimini | 29° |
Località | T°C |
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