Periodo di stasi anticiclonica sull’Italia, ancora dubbi dopo Natale

Ancora una volta, per il secondo anno di fila, il Mediterraneo si trova interessato da una possente alta pressione che, dopo aver latitato per tutta l’estate, protegge le nostre regioni dall’arrivo di perturbazioni atlantiche e incursioni di aria fredda. Tale figura barica è ben visibile nella mappa di previsione per il prossimo 23 dicembre, dove è evidente la deviazione del flusso (frecce nere) a nord del Mediterraneo.

Previsione geopotenziali in quota (500 hPa), pressione al suolo e venti per il 23 Dicembre

Sappiamo che questo tipo di configurazione favorisce l’accumulo di aria fredda vicino al suolo, grazie all’effetto di raffreddamento per irraggiamento favorito dalle poche ore di sole, mentre in quota si trova quasi sempre aria più calda, a causa dei moti di subsidenza caratteristici delle alte pressioni. Una caratteristica ben visibile anche nel profilo verticale della temperatura misurato nella notte presso l’aeroporto di Milano, dove sono ben evidenti numerose inversioni della curva, che normalmente dovrebbe diminuire monotonamente verso l’alto.

Radiosondaggio delle 00 UTC per Milano

Assisteremo quindi ad un’ulteriore risalita delle temperature in quota (neve in scioglimento anche sulle Alpi), mentre nebbie e gelate interesseranno le pianure del nord, dove l’effetto delle inversioni termiche sarà più accentuato. Grandi possibilità per uscire da questa “crisi” invernale ancora non se ne vedono, anche se per la giornata di San Silvestro probabilmente si assisterà ad una ondulazione del flusso perturbato, che potrebbe portare aria più fresca (NON FREDDA) sulle nostre regioni, come mostrato dalla mappa seguente.

Previsione geopotenziali in quota (500 hPa), pressione al suolo e venti per il 26 Dicembre

Una ipotesi che necessita di ulteriori conferme visto che le incertezze previsionali sono ancora abbastanza alte. Infatti, analizzando l’immagine seguente, si può osservare come l’isoterma relativa a 0°C in quota ( a circa 1500 metri) possa trovarsi tra Spagna e Germania nell’intero ventaglio di possibilità.

Incertezze sul posizionamento delle isoterme in quota per la giornata di San Silvestro

Una cosa, però, è certa: l’INVERNO è ancora lontano…